Biathlon: bis della Norvegia nella Staffetta Maschile

In prima frazione Lukas Hofer è partito sin da subito con il piede sull’acceleratore per cercare di fare selezione. Dopo aver trovato lo “zero” a terra, nella seconda tornata l’azzurro si è incaricato nuovamente di scandire il ritmo, senza tuttavia forzare in modo eccessivo. Nella seconda serie ha poi mancato un paio di bersagli ma ha rimediato prontamente con le ricariche, chiudendo la propria fatica in seconda piazza a ridosso della Russia. In generale la frazione è stata molto equilibrata, tanto che 10 nazioni hanno cambiato nel giro di 10”.   

Sotto l’impulso di Quentin Fillon Maillet, Francia, Russia e Italia hanno provato la fuga, guadagnando una decina di secondi nei confronti degli inseguitori. Giuseppe Montello con un cinque su cinque molto rapido nella prima serie si è portato al comando e, poco dopo l’intermedio, è stato raggiunto dall’austriaco Eder, dal norvegese Christiansen e dallo stesso Fillon Maillet. Quest’ultimo ha allungato nel tratto finale del giro e nella serie in piedi è stato rapido e preciso. Uscito dalla piazzola con un vantaggio di 3”, nella tornata finale è poi stato raggiunto dal rivale norvegese e i due sono transitati al cambio in testa. In terza posizione è passata la Svezia con 19” di ritardo, davanti all’Austria (+0:28). Ancora più indietro sono transitate la Germania 7a e la Russia 13a. Montello, dopo aver utilizzato tre ricariche in piedi, è scivolato in 12a piazza a un minuto.

Francia e Norvegia hanno fatto gara parallela fino alla prima serie della terza frazione, dove Tarjei Bø è stato perfetto, mentre Simon Desthieux ha dovuto usufruire di una ricarica. Nel corso del secondo giro il norvegese ha progressivamente guadagnato terreno, ma ha preso definitivamente il largo al termine del secondo poligono, quando il transalpino ha dovuto avviarsi verso il giro di penalità. Il maggiore dei Bø ha quindi ceduto il testimone al fratello con 43” di vantaggio su Francia e Germania e 1’04” su Svezia e Slovenia. Thomas Bormolini, dopo essere stato perfetto a terra e aver utilizzato tre ricariche nella seconda serie, ha chiuso in 10a piazza.

In apertura di ultima frazione Johannes Bø ha guadagnato ulteriormente nei confronti della coppia inseguitrice e le speranze di vittoria degli avversari sono svanite dopo la prima serie, chiusa dal fuoriclasse norvegese senza errori. Nella serie in piedi Bø ha provato a mettere un po' di incertezza alla gara, sbagliando tre volte ma rimediando con le ricariche. Per la Norvegia è arrivato quindi il quarto oro in altrettante gare a squadre disputate in questi mondiali.

Dietro Doll e Fourcade sono arrivati al poligono decisivo appaiati. Il tedesco ha mancato un solo bersaglio e si è involato verso la medaglia d'argento, il francese invece è andato in crisi e ha dovuto percorrere per due volte l'anello di penalità. Ad approfittarne è stato Loginov, che ha portato la Russia al bronzo. 

La Francia è quindi scivolata in 6a piazza ed è stata scavalcata anche dalla Repubblica Ceca 4a e dalla sorprendente Slovenia 5a. Sono finite in 7a e 8a posizione la Svezia e l'Austria, mentre hanno chiuso nella top 10 anche la Bulgaria 9a e la Bielorussia 10a. Solo 15a l'Italia. In ultima frazione Windisch ha faticato parecchio, soprattutto nella serie a terra, al termine della quale ha dovuto percorrere per due volte il giro di penalità.