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La prima prova a squadre dei Campionati Europei di Duszniki Zdroj conferma il dominio dello squadrone russo che nelle prove individuali ha chiuso la rassegna individuale con 4 vittorie su 6 gare e 11 podi su 18 a disposizione.
Domenica 29 Gennaio 2017
La Russia schiera al via Daria Virolaynen e Evgenyi Garanichev che, facendo e disfacendo, non riescono a trasformare la Mixed Relay nella cavalcata russa che ci si sarebbe potuti attendere. Le due ricariche concesse da Virolaynen nella prima fazione costringono a inseguire, obiettivo eseguito alla perfezione da Garanichev che gira la boa di metà gara al comando in una gara apertissima che vede in corsa per le medaglie ancora sette nazioni: la Norvegia di Tandrevold e Christiansen, la Svezia di Andersson e Arwidson, la Repubblica Ceca con Vitkova all'attacco e Krupcik in difesa, la Germania di Knoll e Dorfer, l'Austria di Innerhofer e Komatz e la Polonia di una precisa Krystyna Guzik in coppia con il consorte Grzegorz. Tutti in meno di 30 secondi.
Una frazione perfetta al tiro di Veronika Vitkova pare lanciare verso la vittoria la Repubblica Ceca che si presenta all'ultimo cambio con 20" secondi di vantaggio su Daria Virolaynen che paga altre due ricariche, e una trentina o poco più su Tandrevold e Guzik. Quattro errori nella frazione di Ingela Andersson taglia fuori la Svezia mentre la coppia più precisa della gara, gli ucraini Iryna Varynets e Andriy Dotsenko si fanno sotto a meno di un minuto di distacco con l'Austria dove Innerhofer paga un giro di penalità e Germania con il fardello di 5 errori in una frazione di Annika Knoll.
Il settimo poligono elimina la Repubblica Ceca affossata da due giri di penalità di Tomas Krupcic e restano Norvegia, Russia e Polonia a giocarsi le posizioni del podio. La differenza la fa l'ultimo poligono in piedi: Evgenyi Garanichev usa solo una ricarica, Christiansen 3 mentre Guzik paga la lentezza sugli sci stretti. L'ultimo giro si trasforma in una cavalcata russa con la Norvegia seconda a 6 secondi, la Polonia terza a 14. L'Ucraina risale fino al quarto posto.
L'Italia, rappresentata da Nicole Gontier e Pietro Dutto, fa gara a sè: un disastroso primo poligono a terra di Gontier con tre giri di penalità pesa con una incudine su tutta la gara e nella sua seconda frazione la venticinquenne di Champorcher paga altre due ricariche. Ottima la prova di Pietro Dutto, molto preciso al poligono con il 100% in piedi e un errore a terra nell'ultima frazione, che per due volte ottiene il secondo posto nella classifica della singola frazione. In conclusione l'Italia è undicesima con 1.48 di distacco dalla Russia.
Duszniki Zdroj - Campionati Europei - Single Mixed
1. RUSSIA [Virolaynen - Garanichev] (0+7) in 37.10.2
2. NORVEGIA [Tandrevold - Christiansen] (0+7) a 6.3
3. POLONIA [Guzik - Guzik] (0+5) a 13.9
4. UCRAINA [Varynets - Dotsenko] (0+5) a 20.9
5. AUSTRIA [Innerhofer - Komatz] (1+9) a 22.2
6. GERMANIA [Knoll - Dorfer] (0+11) a 27.2
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Single Mixed ECH Duszniki Zdroj (POL)
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