Ski-Test 2018/19: i modelli freeride di Black Crows

Il Black Crows Corvus è uno dei modelli della casa francese pensato per il freeride. E' uno sci con struttura molto rigida, ideale a sciatori pesanti e che prediligono la velocità, dotato di buon galleggiamento e buono in fase di atterraggio, che però potrebbe rendere di più nelle situazioni "medie". Alle alte velocità regala curve ampie davvero belle e buone sensazioni in massima pendenza, e grazie alla rigidità trasmette sicurezza. Tuttavia il peso dello sci ne penalizza la risposta, che è a volte lenta nei cambi di curva e il galleggiamento meno buono di altri sci.

Il BlackCrows Atris è, invece, una sopresa dei nostri test, non avendo praticamente difetti in campo freeride. Lo sci è ben strutturato, intuitivo e preciso in fase di curva, dotato di buon galleggiamento che lo rende polivalente e divertente su tutte le nevi.
Pochi sono i punti deboli, incentrati soprattutto nella difficile gestione dello sci nei passaggi stretti. I nostri testatori capitanatid a Andrea Bergamasco lo consigliano per sciatori esperti e dediti alle competizioni di Freeride, Heliski e pendii ripidi.

Il Black Crows Daemon è la proposta Freeride All Mountain della casa francese. E' un ottimo sci per saltare, con ottimo galleggiamento e precisione. E' maneggevole e come tutti i modelli testati è dotato di grande stabilità in curvoni ad alta velocità in condizioni di Powder.
Pecca qualcosina in pista, dove vi è una vibrazione eccessiva della spatola e poca stabilità, risultando così essere uno sci più indicato per nevi polverose, visto l'ottimo galleggiamento e la precisione in fase di curva.