Presentazione quarta gara di Coppa del Mondo: Whistler - La Pista

Il budello canadese è tristemente famoso per il drammatico incidente che costò la vita al povero slittinista Nodar Kumaritashvili alla vigilia della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Vancuver 2010, che costrinse il comitato organizzatore a ridurre la lunghezza del tracciato. Tuttavia dagli scorsi mondiali gli organizzatori hanno modificato la linea di partenza delle competizioni di doppio e di singolo femminile rendendo un po' più lungo il percorso.

Il catino di Whistler ha fatto il suo debutto sulle scene internazionali nella stagione 2008-2009 con le gare pre-olimpiche che videro la Germania affermarsi in tutte e tre le discipline dello slittino. Infatti, tra le donne vinse Natalie Geissenberger tra gli uomini David Moeller mentre tra i doppi prevalsero Florschuetz-Wuestilich.

L'anno successivo nella prova olimpica si laurearono campioni: Felix Loch nel singolo maschile, Tatjana Huefner nella prova femminile e gli austrici Linger-Linger nei doppi.

La pista olimpica ha successivamente organizzato un'altra sola prova di Coppa del Mondo nella stagione 2011-2012. In quell'occasione tornarono al successo i campioni olimpici del doppio e del singolo maschile mentre tra le donne si impose Natalie Geisenberger.

In questo tracciato è fondamentale la fase di partenza che è costituita da un rettilineo praticamente pianeggiante, infatti la pista inizia a scendere a partire dalla curva 2 in avanti. Tra gli altri punti caratteristici di questo impianto spiccano: la curva 7 denominata Luders Loop per ricordare l'incidente avvenuto in quel punto al grande bobbista canadese, e la sequenza di curve 12,13, 14 e 15, un lungo labirinto in cui basta un piccolo errore per perdere ogni possibilità di podio e non a caso è stata ribattezzata Golden Rush.

Scopriamo i segreti della pista con questa soggettiva