Nagler-Malleier verso i Giochi: "Sogniamo una medaglia da dedicare a chi ha reso possibile l'apertura della pista"

La nuova “Eugenio Monti” di Cortina è un gioiellino che gli atleti delle tre discipline del budello, dall’ultima settimana di marzo, hanno potuto testare a poco meno di un anno dalle sfide olimpiche.

E tra gli azzurri dello slittino che sognano una medaglia ai Giochi del febbraio 2026 e hanno avuto modo di provare l’inedito tracciato dello Sliding Centre ampezzano, ci sono Ivan Nagler e Fabian Malleier: il doppio maschile che, anche nell’ultima stagione di Coppa del Mondo, si è giocato con costanza i piazzamenti vicini alla zona podio, punta a preparare al top l’avventura a cinque cerchi.

“Ce la siamo presa con calma, partendo più in basso e mano a mano salendo vedendo che le cose andavano bene, sino allo start originale delle gare – ci hanno raccontato riferendosi alle prime discese sul tracciato olimpico - Ci siamo trovati bene, questa pista è stata costruita praticamente in 300 giorni, ci sono voluti tanto impegno e disciplina.

Le stesse che metteremo noi verso le Olimpiadi, vogliamo ringraziare coloro che hanno contribuito a fare diventare realtà questo impianto, sarebbe bello fare medaglia per condividerla con tutti. Siamo reduci da una stagione difficile da valutare, abbiamo quasi sempre avuto una manche buona e un’altra con più errori, ma ci siamo resi conto che il materiale può essere veloce e serve più costanza per salire sul podio”.

Nel video in allegato, l’intervista a Ivan Nagler e Fabian Malleier realizzata dal nostro Alessandro Genuzio.