Lillehammer amara per Voetter-Oberhofer. Le azzurre sono quinte in una prima giornata difficile per i colori italiani

Prima giornata di gare che si è aperta con il doppio femminile, gara dove l'Italia covava grandi speranze nei confronti di Andrea Voetter e Marion Oberhofer due volte vincitrici della Coppa del Mondo e soprattutto sodalizio che alla vigilia di questo primo appuntamento stagionale era salito sul podio in 23 delle 24 gare da quando questa nuova disciplina dello slittino è entrata a far parte del calendario di coppa.

Il doppio altoatesino contrariamente al solito ha commesso parecchie sbavature e dopo una prima manche chiusa al quarto posto, nella seconda è stato sopravvanzato anche dalle lettoni Upite-Kaluma, terminando in quinta posizione. Per le ragazze di Armin Zoeggeler si interrompe così la striscia di 18 podi consecutivi in Coppa del Mondo e arriva al contempo anche il "peggior" risultato della carriera, loro che fin ad ora non erano mai scese sotto al quarto posto.

Nella gara vinta sul filo dei millesimi dalle sorprendenti americane Chevonne Chelsea Forgan e Sophia Kirkby davanti alle tedesche Degenhardt-Rosenthal (+017) e dall'inedito doppio lettone Robezniece-Bogdanova (+490), sono letteralmente naufragate già nel corso della prima manche le austriache Egle-Kipp e le tedesche Eitberger-Matschina entrambe principali vittime della curva 13. Se le prime sono riuscite a recuperare terreno nella seconda discesa passando dal 9° al 6° posto, decisamente peggio è andata invece alla teutoniche che non sono riuscite nemmeno a terminare la propria prova marcando un inequivocabile 0 nella classifica di Coppa del Mondo. 

Decima piazza per le giovani esordienti azzurre Nadja Falkesteiner-Magdalena Huber, le quali avevano come obiettivo quello di maturare importante esperienza in vista dei prossimi appuntamenti della stagione.

Nel singolo femminile vittoria per Julia Taubitz. La tedesca quattro volte vincitrice della Coppa del Mondo ha faticato più del previsto per mettersi alle spalle una combattiva Emily Sweeney. L'americana quarta al termine della prima run, è stata infatti protagonista di una spettacolare final heat stampando un eccezionale 46.867, nuovo record della pista che le ha permesso di portarsi a soli 92 millesimi dalla vetta. Terza piazza per l'austriaca Lisa Schulte staccata di 152 millesimi che ha preceduto la giovane connazionale Barbara Allmaier bravissima a chiudere tra le prime tre nella prima discesa, lei che si è dovuta qualificare tramite la Nations Cup. 

Gara sottotono per Magdalene Egle settima e soprattutto per Anna Berreiter che ha chiuso in una per lei inusuale quattordicesima posizione. In Casa Italia la migliore è la veterana Sandra Robatscher che ha chiuso al decimo posto, mentre le più giovani speranze azzurre Verena Hofer e Nina Zoeggeler si sono piazzate rispettivamente in sedicesima e diciottesima posizione.

Rientro col botto nel doppio maschile per il tedesco Toni Eggert che dopo una pausa di un anno dovuta al ritiro dello storico compagno di doppio Sascha Benecken ritrova assieme al giovane Florian Mueller la gioia della vittoria. Il classe 1988 originario di Suhl conquista così il suo 44mo successo in Coppa del Mondo precedendo di 132 millesimi i lettoni Bots-Plume e di 224 gli austriaci Steu-Kindl risaliti dalla settima posizione. 

Giornata no per i due doppi italiani entrambi fuori dalla top ten. Nagler-Malleier chiudono undicesimi mentre Rieder-Kainzwaldner si piazzano solamente al quattordicesimo posto.

Il programma di questa prima tappa di Coppa del Mondo si concluderà domani con la gara del singolo maschile seguita dalle inedite staffette a coppie.