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Arianna Fontana, la rincorsa finisce in semifinale nei 500 metri. Podio mondiale lontano

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Short TrackShort Track - Mondiali 2014

Arianna Fontana, la rincorsa finisce in semifinale nei 500 metri. Podio mondiale lontano

L’auspicato rilancio non si compie. Arianna Fontana aveva l’assoluto bisogno di rincorrere un piazzamento importante nei 500 metri ai Mondiali di short track, in corso di svolgimento a Montréal. La tre volte medagliata a Sochi 2014, dice addio quasi definitivamente ai sogni di verso una medaglia in classifica generale iridata. Arianna viene eliminata in semifinale, nonostante il suo nuovo record italiano nei 500 in 43''031. Primato che le varrà solo la sesta piazza. E, per rincorrere il podio finale, dovrà quantomeno vincere i 1000 metri di domani. Incassata una nuova delusione dopo la squalifica di ieri, l’obiettivo è ora quello di centrare l’ottavo posto complessivo (per ora l’azzurra è decima) dopo la prossima gara. Ottava piazza che sarebbe l’ultima utile per qualificarsi alla Superfinal di domenica. Dove sono in palio i punti spesso decisivi per il podio (e per un buon piazzamento) complessivo.

L’italiana va fuori causa dopo essere stata impegnata in una semifinale davvero competitiva. Si ritrova con due delle altre tre finaliste a Sochi 2014. Ovvero Elise Christie e Park Seung-Hi (argento overall nel 2013), oltre alla vicecampionessa iridata in carica sulla distanza, Marianne St-Gelais. Lo scatto bruciante della britannica vede l’azzurra abile nel seguirla per quattro delle cinque tornate. La Fontana, però, non evita il sorpasso della coreana all’ultimo giro, che la relega al terzo posto. Da segnalare la gara velocissima impostata dalla britannica (prima in 42’’681), davvero vicina al record del mondo appartenente alla Wang Meng (42’’597). Arianna abbassa così a 43''031 il suo limite personale e nazionale, migliorando di un decimo e mezzo la miglior prestazione ottenuta da un'atleta azzurra.

Che non sia un Campionato Mondiale fortunato per la stella dello short track nazionale, si è intuito anche nei turni precedenti la semifinale incriminata. La freccia valtellinese rischia seriamente l’eliminazione nel secondo turno di batteria, ma viene ripescata col penultimo tra i migliori terzi tempi. La 23enne di Polaggia si piazza infatti dietro a Park Seung-Hi e Yara van Kerkhof in una gara davvero difficile. Dopo il suo scatto in prima e buona parte dei 500 metri condotti con sicurezza, subisce il sorpasso all’interno della coreana, durante l’ultimo giro. L’olandese approfitta dell’ultima uscita di curva larga e brucia al fotofinish la valtellinese. Un grande rischio evitato fortunatamente dal 43’’682 totale, frutto di una gara sufficientemente veloce impostata dall’azzurra. Nei successivi quarti di finale, i brividi sono proseguiti per la campionessa della Valtellina. Costretta a difendersi dall’attacco disperato della canadese Valérie Maltais per rimanere in seconda piazza dietro all’autoritaria gara condotta sempre dalla britannica Christie, apparsa in eccellente condizione.

Elena Viviani era andata fuori precedentemente. La 21enne di Isolaccia aveva abdicato nella serie con Christie, ter Mors e Serekaite. Proprio quest’ultima ha vinto il duello per il ripescaggio chiudendo tutte le porte al recupero dell’azzurra, che le sarebbe valso quasi certamente il ripescaggio ai quarti.

L’oro dei 500 finisce alla Park Seung-Hi, autrice di un duello mozzafiato con Elise Christie (argento) nella finalissima. La coreana fa così il bis di podi dopo il bronzo di ieri nei 1500. Ma soprattutto balza in testa alla classifica generale provvisoria, dopo due delle quattro prove in programma. Bronzo alla cinese Fan Kexin.

Finale uomini con l’attesa sfida in tra Charles Hamelin e Victor An. Gli inserimenti di John Celski e Wu Dajing elevano la qualità dell’ultimo atto. E la spunta, con un po’ di sorpresa e delusione per il pubblico canadese della Maurice Richard Arena, il cinese Wu. L’argento olimpico in carica vince l’oro col tempo di 40’’526. Bravissimo in partenza a superare l’americano Celski, non perde il comando nonostante i tentativi tardivi di Hamelin(terzo), mentre An chiude quarto un po’ in ombra. Il bronzo del canadese, però, lo lascia in testa alla classifica generale, in ruolino di marcia ottimo per il titolo complessivo, ma è tallonato proprio dal giovane cinese Wu.

Eliminati nelle rispettive batterie preliminari i due azzurri in gara sui 500, Tommaso Dotti e Yuri Confortola. Il primo subisce una squalifica (la seconda in due giorni di Mondiale) per il contatto con l’ungherese Liu Shaolin (avanzato e con lui passano il turno Hamelin e Boda). Mentre Confortola non trova il piazzamento tra i primi due, finendo soltanto terzo nel turno vinto dal cinese Han Tianyu davanti a Lui Pan di Hong Kong.

La serata di gare si è chiusa con la staffetta uomini e con una nuova eliminazione per i colori italiani. Il quartetto azzurro formato da Anthony Lobello, Nicola Rodigari, Yuri Confortola e Tommaso Dotti fa i conti con la sfortuna e il ghiaccio dell’arena canadese. Inseriti in semifinale con Usa, Corea e Olanda, gli italiani rimangono agganciati alle altre squadre per oltre metà gara. Finché una caduta di Confortola non rompe le speranze di qualificazione, dopo il cambio dei -17 giri alla conclusione. L’inconveniente disgraziato taglia fuori gli azzurri da una possibile lotta. Perderanno un giro dalle squadre concorrenti e nelle ultime tornate non ci saranno colpi di scena che porteranno a squalifiche. Italia quarta e Corea e Olanda qualificate per la finale.

Il Canada incassa una brutta delusione per l’eliminazione a sorpresa del suo quartetto in una concitata prima semifinale. Hamelin e compagni finiscono terzi dopo un duro confronto con la Cina. Ne approfitta la Russia e, a sorpresa, la Gran Bretagna, entrambe qualificate in finale.

Domani, domenica 16, le competizioni inizieranno dalle 16:52 italiane. Il via con le batterie dei 1000m donne e uomini sino alle finali (dalle 19:34). Il programma prevede poi le Superfinal femminile (20:03) e maschile (20:13). A chiudere i Mondiali di Montréal, le finali delle staffette, con le sole azzurre qualificate (alle 20:38). Gare tutte visibili in diretta streaming sul canale Isu, raggiungibile dal link http://livemanager.eurovision.edgesuite.net/isu/site/index.html


CLASSIFICHE GENERALI PROVVISORIE (dopo due prove)


Donne

1. PARK Seung-Hi (Cor)                      47 punti
2. SHIM Suk-Hee (Cor)                       34
3. Elise CHRISTIE (Gbr)                      26
4. KIM Alang (Cor)                             21
5. FAN Kexin (Cin)                             15
6. Jorien TER MORS (Ola)                    8
7. Valérie MALTAIS (Can)                     8
8. Jessica SMITH (Usa)                        3

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10.   Arianna FONTANA
24.   Elena VIVIANI


Uomini

1. Charles HAMELIN (Can)                   47 punti
2. WU Dajing (Cin)                             39
3. HAN Tianyu (Cin)                            21
4. CELSKI J.R. (Usa)                           21
5. Victor AN (Rus)                               16
6. PARK Se-Yeong (Cor)                      13
7. LEE Han-Bin (Cor)                             3
8. SIN Da-Woon (Cor)                           2

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26.   Yuri CONFORTOLA
48.   Tommaso DOTTI

 

 

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