L’estate da incubo di Fossli

Sondre Turvoll Fossli non ha destato grande impressione nelle gare di Beitostølen, chiudendo all'82° posto la 15 km TC di venerdì e venendo eliminato ai quarti di finale nella sprint di stamane. Risultati che rappresentano la naturale conseguenza di un’estate da incubo.

Domenica 20 Novembre 2016

“Ho avuto parecchi cattivi pensieri nei mesi scorsi”, ha raccontato il 23enne norvegese, in riferimento ai problemi alla schiena che lo hanno costretto a finire sotto i ferri.

L’atleta ha ritrovato fiducia durante la riabilitazione, grazie anche al lavoro svolto nelle strutture di Olympiatoppen, ma non è certo che i problemi siano ormai del tutto alle spalle: “C’è il rischio che il dolore ritorni. Cercherò di non pensarci durante le gare, ma dovrò verificare nelle prossime uscite come mi sentirò”.

La criticità della situazione è stata confermata anche da Arild Monsen, allenatore degli sprinter norvegesi: “Non è uno scherzo. Parlare di nervi e schiena fa pensare addirittura alla paralisi, e credo che sia un'idea che ha attraversato la mente di Sondre in estate. Per ora comunque le cure seguite sembrano avere funzionato”.

Per la stagione alle porte, Fossli rappresenterà secondo Monsen un “dark horse”, un outsider, sul quale non peseranno particolari aspettative. Il diretto interessato concorda: “Punto alle gare di Coppa del Mondo, ma la prima cosa è concentrarsi sull’essere presenti. La concorrenza interna è molto agguerrita”.