Alessandro Pittin, un azzurro fuoriclasse entrato nella storia

La vittoria arriva lo scorso 13 gennaio nella Gundersen di Chaux-Neuve, in Francia. L’azzurro, tredicesimo nella gara di salto con 23 secondi da recuperare a Jason Lamy Chappuis, stupisce tutti salendo nella prima posizione della classifica. “È un successo bellissimo, ma è ancora prestissimo per guardare la classifica. Sono terzo ma devono ancora arrivare i trampolini grandi che mi creano ancora delle difficoltà" disse Alessandro al termine della gara.

Ancora prestissimo per guardare la classifica…si perché come poteva immaginare il giovane friulano che il giorno seguente avrebbe conquistato un’altra vittoria? Una seconda vittoria strameritata, non solo per lui, ma anche per l’Italia che vede finalmente un azzurro emergere nello sci di fondo. Un azzurro che sale in seconda posizione nella classifica generale: "E’ stata un’altra grande giornata per me —affermò il fuoriclasse di Cercivento — non avrei mai immaginato stavolta di poter vincere al fotofinish. Per fortuna nell’ultimo giro hanno tirato i norvegesi".

Ma non c’è due senza tre. Una volta preso il via, è “facile” essere il più forte di tutti. L’avversario più temuto da tutti. Ogni vittoria è uno stimolo di fiducia, di capacità e potenzialità. Ebbene, il terzo giorno delle gare di Chaux-Neuve, Alessandro firma il suo terzo successo: “È stato davvero fantastico: vincere per tre volte di fila, in casa di Lamy, senza aver mai vinto prima. Tutto è veramente girato per il verso giusto e ora cercherò di ripetermi. la stagione è ancora lunga".

La stagione è ancora lunga… e anche la carriera è ancora lunga. Una cosa è certa: vincere a ventun anni tre volte di seguito, vuol dire essere Campioni con la “c” maiuscola. E noi il nostro Campione della combinata nordica l’abbiamo trovato. Continua a farci sognare Alessandro Pittin!