Al Tas Therese Johaug sarà difesa dallo stesso avvocato di Maria Sharapova

Christian Hjort, il legale che sinora ha seguito la fondista durante il procedimento sportivo avvenuto in Norvegia, ha annunciato che a Losanna il collegio difensivo della ventottenne sarà guidato da Mike Morgan.

"Si è offerto lui e condurrà il caso di fronte al Tribunale Arbitrale dello Sport" ha detto Hjort, aggiungendo che "probabilmente la data sarà il 6 giugno. Il Tas ha fatto questa proposta e noi l'abbiamo accettata. Ora aspettiamo la risposta dell'altra parte in causa, ovvero la Fis".

Morgan ha già difeso clienti illustri di fronte alla corte di Losanna. Su tutte Maria Sharapova. La tennista russa era stata squalificata per 2 anni dall'ITF (Federazione Internazionale del Tennis) in seguito alla positività al Meldonium, ma in appello è riuscita a ottenere una riduzione di pena (scesa da 24 a 15 mesi).

In precedenza l'avvocato britannico aveva seguito tra gli altri anche Alberto Contador, positivo per clenbutenolo, ma in quel caso Losanna ribaltò la sentenza di assoluzione emessa dalla federazione ciclistica spagnola.

Va detto che il caso Johaug assomiglia più a quello Contador che a quello Sharapova, nel senso che il ricorrente non è l'atleta, bensì un organo internazionale che ritiene troppo blanda la pena inflitta.

Va anche sottolineato come il ciclista spagnolo fosse stato assolto dalla sua federazione, in barba alle decisioni dell'Uci. Qui invece c'è una condanna (13 mesi), ritenuta congrua sia dal Cio sia dalla Wada, ma non dalla Fis, che ha deciso di presentare appello.

Si vedrà l'evoluzione dei fatti. Con l'udienza a inizio giugno, la sentenza dovrebbe essere emessa non più tardi di inizio settembre.