Fondo: Klæbo super a Beitostolen, Pellegrino settimo a Rovaniemi

A Rovaniemi, in Finlandia, si sono ritrovati russi, francesi, statunitensi e il duo azzurro composto da Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani. Dopo essersi imposto nella 15 km in tecnica classica di giovedi a Ounasvaara, il russo Alexander Bolshunov ha dominato la Sprint in tecnica classica precedendo di 1"27 il connazionale Gleb Retivykh e di 1"72 il francese Lucas Chanavat, fuori dal podio Ilia Semikov, Alexey Petukhov e Artem Maltsev. Federico Pellegrino, ventitreesimo giovedì, qualificatosi in mattinata con il quarto tempo dietro a Bolshunov, Panzhinskiy e Retivykh, si è imposto nella propria batteria dei quarti ma è stato eliminato in semifinale (dove è giunto quarto). Successivamente si è rifatto nella finalina di consolazione, nella quale si è imposto chiudendo al settimo posto in classifica; ventiquattresimo tempo nelle qualificazioni per Francesco De Fabiani, giunto a 15"77 dal miglior crono in seguito a una caduta in salita e poi eliminato nei quarti di finale disputati nella medesima batteria di Pellegrino.

"Ho raggiunto l'obiettivo prefissato che era quello di fare fatica nella gara sulla distanza e sbloccare i ritmi nella sprint", ha spiegato a fine gara al sito della FISI il vicecampione olimpico della specialità, "In salita le sensazioni erano ottime, cosa molto buona in vista della dura sprint di Coppa del mondo che mi aspetta a Ruka settimana prossima. Nella spinta c'è ancora margine per migliorare, ma il bilancio è favorevole. Non vedo l'ora che inizi veramente la stagione" .

Fra le donne il successo è andato alla russa Natalia Neprayeva su Yulia Beloruka, Natalia Matveeva, Tatiana Aleshina, Sophie Caldwell e Evgenia Shapovalova.

Era, invece, in skating la Sprint che ha animato l'ouverture norvegese di Beitostolen. Con Petter Northug che conferma i dubbi sulla sua condizione che lo hanno portato nei giorni scorsi a evocare il ritiro e non supera lo scoglio delle qualificazioni, la finale tutta norvegese vede il dominio assoluto di Johannes Høsflot Klæbo. Il ventidueenne di Trondheim scava un solco tra sè e la concorrenza sullo strappo principale del tracciato e può permettersi sul rettilineo d'arrivo di controllare la situazione dietro prima di tagliare vittorioso il traguardo davanti a un Emil Iversen che si dimostra competitivo su tutti i terreni. terza piazza per Eirjk Brandsdal che precede Gjöran Tefre, miglior tempo delle qualificazioni, Sindre Bjoernestad Skar e Finn-Haagen Krogh.

In campo femminile la vittoria va a Maiken Caspersen Falla ma tutti gli onori di giornata vanno alla biathleta Tiril Eckhoff che, dopo aver ottenuto il secondo miglior tempo delle qualificazioni, chiude quarta ai piedi del podio occupato dalla diciannovenne Kristine Stavaas Skistad, medaglia d'Argento nella Sprint ai Mondiali Junior del 2018 che si dimostra già in grado di essere in prima linea nel circuito maggiore, e da Lotta Udnes Weng. Kari Oyre Slind e Astrid Jacobsen chiudono in quinta e sesta posizione.