Fondo: E' tornata Therese Johaug, sua la 10 km in classico di Ruka

Era il 12 marzo 2016 e Therese Johaug che saliva sul primo gradino del podio dello SKi Tour Canada, ultima tappa di quella Coppa del Mondo, non sapeva il ciclone che l'avrebbe travolta. Nell'estate l'uso di una pomata contenente principi attivi proibiti dalla regolamentazione anti-doping portò a due anni di squalifica. Solo oggi la ora trentenne norvegese ha potuto ritornare alle gare nella massima competizione e ha ripreso il discorso là dove era stato interrotto, con una vittoria indiscussa nella 10 km a tecnica classica del Ruka Nordic.

Therese Johaug conquista la quarantasettesima vittoria in gare di primo livello (43ma in Coppa del Mondo) percorrendo i 10.000 metri in 28'02. La più vicina, a 22 secondi, è la svedese Charlotte Kalla mentre vi è il battesimo del podio, per la ventunenne svedese Ebba Andersson che chiude a 33" dalla vincitrice. Quarto posto a 49" per la norvegese Ingvild Flugstad Oestberg mentre il pettorale giallo di leader della classifica generale di Coppa del Mondo resta sulle spalle della russa Yulia Belorukova che dopo la vittoria di ieri conquista il quinto posto (a 54") precedendo la finlandese Krista Parmakoski, sesta a 55%.

Una sola italiana al via, Lucia Scardoni, che, dopo la ottima prova nella Sprint di ieri, non riesce a entrare in zona punti con il trentanovesimo posto.

In campo maschile, il russo Alexander Bolshunov, ventidue anni il prossimo giorno di San Silvestro, chiarisce, se ancora ce ne fosse stato bisogno che chiunque puntasse alla sfera di cristallo in questa stagione dovrà fare i conti con lui. Bolshunov lascia Ruka con due vittorie in carniere e nella 15 km in tecnica classica di oggi per la quarta volta consecutiva occupa il gradino più alto del podio. In una gara favorevole ai polivalenti la seconda piazza è appannaggio del norvegese Emil Iversen (+19") che precede lo svedese Calle Halfvarsson (a 21"). Fuori dal podio l'altro norvegese Martin Sundby, che ha precede i russi Andrey Larkhov e Maxim Vylegzhanin.

Quattro fondisti italiani su cinque iscritti chiudono la gara in zona punti. Francesco De Fabiani cogliendo il quindicesimo posto a 1' esatto. Gara di rimonta per Dietmar Noeckler, venticinquesimo a 1'33", appena davanti a Maicol Rastelli, ventiseiesimo a 1'34". Un punto anche per Federico Pellegrino, trentesimo a 1'44", mentre Giandomenico Salvadori deve ancora smaltire i carichi di lavoro della preparazione ed è 56simo a 2'47".