Nella Coc di Hoeydalsmo successo per Hugo Buffard, Lukas Runggaldier 4°

Per il transalpino è il primo successo nei circuiti internazionali e tutto sommato il miglior risultato della carriera, contando anche le top 10 conquistate in Coppa del mondo a Chaikovsky nel 2013, però in un contesto dequalificato dalle tante assenze di atleti di alto livello.

Il trampolino dalle ridotte dimensioni ha favorito nuovamente i combinatisti con qualità sugli sci stretti, proprio come Buffard. Il ventiduenne ha faticato nel segmento di salto, facendo registrare il 40° punteggio con un distacco di 1’55’’ dal leader provvisorio Sindre Ure Soetvik.

Nella competizione di sci di fondo ha recuperato progressivamente su tutti gli avversari, compresi un paio di azzurri, dando vita nell’ultimo giro ad una battaglia entusiasmante terminata con una volata di 4 atleti: il secondo classificato è stato il vincitore di ieri Johansen, seguito da Martin Fritz e da Lukas Runggaldier.

Il portacolori delle Fiamme Gialle ha faticato maggiormente sul trampolino quest’oggi, partendo nel fondo dalla 36^ posizione. Proprio il secondo tempo sugli sci, alle spalle del vincitore, gli ha permesso di ottenere un nuovo piazzamento di prestigio, dopo il secondo posto di 24 ore fa.

Jan Schmid non è andato oltre la 5^ moneta: il secondo punteggio nel salto faceva presagire ad una competizione favorevole al norvegese, ma una prestazione non eccezionale sugli sci ha fatto sfumare l’ipotesi della vittoria. A seguire troviamo l’atleta con il pettorale numero 1 Soetvik.

Gli altri atleti italiani al via hanno avuto un leitmotiv di gara simile a quello di Lukas Runggaldier, dunque Armin Bauer si è piazzato 23°, Manuel Maierhofer 26° e Mattia Runggaldier 38°. Per tutti, la forma nel secondo segmento di gara è ottimale, lascia a desiderare la componente salto.

Giunti al termine di questa seconda tappa della Coppa Continentale si cominciano a fare i conti per i tre pettorali supplementari per il prossimo periodo del massimo circuito: Johansen (180 punti) sta assicurando un posto alla Norvegia, ma verosimilmente non a sé stesso, infatti la nazione scandinava ha 8 atleti con credenziali per Coppa del Mondo, attualmente però ha solo 6 pettorali, obbligando ad attuare il turn over.

A seguire c’è Lukas Runggaldier (130) e Fritz (110). I più pericolosi, in quest’ottica, sono il vincitore odierno Buffard (100) ed il teutonico Michael Duenkel (62): determinanti saranno le prossime due tappe tra Ruka ed Otepaa, concomitanti al massimo  circuito impegnato rispettivamente in Val di Fiemme e Chaux-Neuve.

La classifica generale vede ancora al comando Go Yamamoto con 260 punti, seguito da Fritz (210) e Tobias Simon (190). Il primo italiano è Lukas Runggaldier 8° con 130 lunghezze.

Il prossimo appuntamento della Continental Cup è in Lapponia a Ruka, si comincerà sabato 14 con la prima gundersen da 10 km con salto dall’imponente Rukatunturi (HS142). La domenica si replicherà.

COC HOEYDALSMO II – HS 94 / 10 KM

1. BUFFARD Hugo (FRA) 24’40’’9
2. JOHANSEN Truls Soenstehagen (NOR) a 0’’1
3. FRITZ Martin (AUT) a 2’’9
4. RUNGGALDIER Lukas (ITA) a 4’’1
5. SCHMID Jan (NOR) a 9’’4
6. SOETVIK Sindre Ure (NOR) a 13’’1

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