Italia subito fuori nel team event delle finali, Brignone non farà lo slalom e rischia il podio della generale

Una partecipazione senza senso, considerati gli impegni del week-end e gli obiettivi da raggiungere per Federica Brignone e Marta Bassino.

L'Italia ha scelto comunque di fare parte di un team event, quello delle finali di Soldeu, che ha visto presentarsi appena sei nazioni, tra le quali i padroni di casa del Principato di Andorra. Come da tradizione negativa ormai da anni, gli azzurri sono stati eliminato subito, ancora dalla Germania che pur priva del campione del mondo Alexander Schmid, ha battuto per 3-1 la nazionale composta da Brignone, Bassino, Della Vite (unico a vincere la sua heat) e dal debuttante Barbera (con Goggia riserva in... borghese).

L'assurdità sta nel fatto che, di fatto obbligata ad esserci visto che altre atlete di buon livello per un parallelo non sono presenti a queste finali (pensiamo a Della Mea, che non si è qualificata per lo slalom), Brignone sabato non disputerà lo slalom, per evitare di scendere in pista per sette giorni consecutivi, pensando alle due prove di discesa che hanno aperto la settimana andorrana. La conferma dalla stessa valdostana nel post ai microfoni di Rai Sport, lei che è terza nella classifica generale di CdM e difende 44 pt di margine su Petra Vlhova. “Ci tenevo comunque a fare una bella gara perchè mi rompe sempre le scatole perdere – le parole di Brignone, battuta nel confronto con Hilzinger – Non c'era pendenza su questo tracciato e ho fatto fatica a deformare lo sci, spiace perchè stamattina in riscaldamento stavo anche sciando bene.

Questo era l'unico giorno nel quale riposare, è normale poi “prenderle” in una specialità di questo tipo quando non la alleni. Non farò lo slalom, concentro tutte le energie sul gigante dove so che posso fare più punti preparandolo bene, almeno sulla carta”.

Anche Marta Bassino si giocherà parecchio domenica, ovvero il podio nella classifica di specialità. La cuneese tornerà di nuovo ad allenarsi, dopo aver perso il suo confronto in parallelo con Lena Duerr: “Prendiamola così, chiaramente quando sei lì ci provi, ma siamo usciti subito – dice Marta a Rai Sport - Voltiamo pagina, domani io e Fede faremo il giorno di riposo prima del gigante, visto che da lunedì siamo a tutta. Ora bisogna raccogliere tutte le energie per l'ultima gara della stagione”.

Corrado Barbera, seppur sconfitto nettamente da uno specialista come Linus Strasser, vive col sorriso il suo debutto in Coppa del Mondo: “Ho rotto il ghiaccio, pronto per domenica – si racconta il classe 2002 cuneese, che potrà partecipare allo slalom delle finali grazie al titolo iridato juniores vinto a St. Anton – Sarà quella la mia gara a tutti gli effetti, oggi è stata comunque un'esperienza, va bene così”.

Filippo Della Vite ha battuto senza problemi Sander: "Ho portato a casa il mio punto, non è mai bello subire l'eliminazione ma è andata così, come le ultime volte. Vedremo di migliorare, è una disciplina che mi aiuta anche a sistemarmi tecnicamente e mi piace farla in gara, vedremo la FIS cosa ne farà in futuro. Domani abbiamo il gigante, mi sento davvero bene e c'è una splendida atmosfera, la pista è tecnica e sono fiducioso".

Ha parlato ai microfoni di Simone Benzoni anche Sofia Goggia, oggi riserva e pronta per il gigante di domenica: "E' una disciplina che mi serve, ci tengo a fare bene e poi mi allenerò ancora molto in questa primavera. In particolare, ad aprile andrò in Norvegia (a Kvitfjell, dove si allenerà anche Mikaela Shiffrin sempre in casa Atomic)".