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Crans-Montana, 40 anni dopo: i Mondiali di sci tornano in Svizzera, assegnata l'edizione 2027

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Crans-Montana, 40 anni dopo: i Mondiali di sci tornano in Svizzera, assegnata l'edizione 2027

A Milano arriva il verdetto per la rassegna iridata che arriverà dopo Courchevel-Méribel 2023 e Saalbach 2025 (e nel 2029 ci proverà la Val Gardena...). Battute Garmisch-Partenkirchen, Narvik e Soldeu.

Sarà Crans-Montana, quarant'anni dopo la prima e unica volta nel Canton Vallese, soli dieci dopo l'ultima edizione di un campionato del mondo di sci alpino ospitata dalla Svizzera, ovvero Sankt Moritz 2017.

La FIS ha ufficializzato la scelta della località che manderà in scena l'evento iridato del 2027: ce l'ha fatta la candidatura elvetica, quella di una località e di un comitato organizzatore che da anni lavora in maniera impeccabile in Coppa del Mondo e ha avuto la meglio, nella serata che ha chiuso la prima giornata del congresso FIS in quel di Milano, sulle rivali Garmisch-Partenkirchen (di nuovo sconfitta come per l'edizione 2025, che si disputerà a Saalbach dopo quella del 2023 a Courchevel-Méribel), Narvik, che sognava una prima storica al pari di Soldeu, che avrà comunque nel Principato di Andorra le finali di Coppa del Mondo 2023, dopo quelle del 2019.

A questo punto, si capirà nelle prossime settimane quali realtà ci riproveranno per il 2029, dove l'unica certezza sinora è quella della candidatura italiana con la Val Gardena.

Assegnate, ma si trattava solo di pura formalità, anche le edizioni 2027 dei campionati del mondo di sci nordico, con Falun unica candidata, così come quelli di volo con gli sci che si disputeranno per la settima volta a Oberstdorf, nel 2026, mentre sarà Montafon, in Austria, ad avere l'evento iridato di snowboard e freestyle per quanto riguarda il 2027.

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