Che coppia di jet azzurri a Las Vegas: Goggia e Paris nel paddock di F1 per una notte prima di tornare a Copper

Sono volati per una notte nella “città del peccato”, ma non certo per sedersi al tavolo dei casinò più rinomati al mondo.

Sofia Goggia e Dominik Paris stanno vivendo in queste ore (la gara è terminata all’alba italiana di domenica) il fascino di Las Vegas e del paddock della Formula 1, rappresentando il partner che li supporta da anni, ovvero Red Bull, e festeggiando pure con loro il trionfo di Max Verstappen nel Gran Premio andato in scena nel sabato sera dell’iconica località del Nevada.

Il campione del mondo in carica ha preceduto colui che è sempre più vicino a raccoglierne il trono iridato, almeno per questo campionato 2025, il britannico Lando Norris che ha chiuso al 2° posto per McLaren davanti al connazionale George Russell (Mercedes), con la Ferrari ancora delusa (già lontana in qualifica) con Charles Leclerc che ha concluso al 6° posto, alle spalle anche di un super Kimi Antonelli in gran rimonta (5° il bolognese dietro a Oscar Piastri).

Sofia e Domme sono volati da Denver per staccare una giornata dal lungo blocco di allenamenti svolti da entrambe le stelle azzurre della velocità a Copper Mountain, anche se la campionessa olimpica si è spostata nelle scorse ore a Loveland per dedicarsi anche al gigante.

Sky Sport, con l’inviata Mara Sangiorgio, li ha intercettati nel pre gara e il jet della Val d’Ultimo, che debutterà in questa stagione olimpica giovedì 27, in occasione del super-g proprio a Copper, è parso sereno e fiducioso: “Tra poco sapremo davvero come è andata la preparazione, ma sinora è andato tutto abbastanza bene – ha detto Paris – Le Olimpiadi? Una grande opportunità anche perché si gareggerà su una pista (la Stelvio di Bormio per gli uomini, ndr) che amo. Spero di arrivarci pronto per dare il massimo di cui sono capace”.

E Sofia? “A Soelden non è andata benissimo, ma sono contenta del lavoro fatto per tutta l’estate anche se purtroppo, in questi giorni in Colorado, non stiamo trovando le condizioni degli scorsi anni, fa caldo e la neve scarseggia. Ad ogni modo, ho tanto fieno messo in cascina e mi sento bene”.