Hirscher, la riabilitazione e il futuro incerto: "Prima penso a guarire, poi prenderò una decisione. Sui Mondiali dico che..."

Lo scorso 3 dicembre, Marcel Hirscher ha subito l’infortunio più grave del suo percorso agonistico, proprio all’inizio della sua “seconda carriera”, lesionandosi il crociato nel corso di un allenamento di gigante a Reiteralm.

Dopo quasi due mesi, l’otto volte vincitore della sfera di cristallo si è rivisto in pubblico, al parterre della Planai di Schladming (a pochissimi km da dove si è fatto male nel suo “tempio” di lavoro per una vita), e ha parlato ai microfoni di ORF Sport del suo possibile futuro agonistico, visto che ancora non è escluso che MH89 si fermi definitivamente dopo aver disputato appena tre gare dal suo clamoroso comeback, ma anche delle sue sensazioni sul ginocchio non avendo mai patito in tanti anni un danno così importante.

“Considerando le circostanze, mi sento bene anche se certo è un’esperienza che non vorresti fare – le parole di Hirscher alla tv nazionale austriaca – Sono stato fortunato tante volte, purtroppo il legamento crociato è capitato a tantissimi atleti e ora è toccato a me. Il futuro? L’obiettivo principale ora è tornare in forma come lo sono sempre stato, è quello che vorrei innanzitutto, prima di prendere ulteriori decisioni”.

Sull’Austria a secco di successi a livello maschile, con il Mondiale di casa all’orizzonte, Marcel ha risposto che “per Saalbach i ragazzi sanno cosa fare e per molti di loro la competitività c’è, sono vicini. Vedrete che qualche sorpresa, come in ogni campionato del mondo, ci sarà”.