Shiffrin fa 150 (e sono 95 vittorie), l'ottava coppa di slalom può arrivare a Soldeu. "Un pensiero a Petra e il pubblico"

Quattordici centesimi per fare... novantacinque, quante le vittorie in Coppa del Mondo.

Seconda ieri in gigante, prima oggi in slalom, Mikaela Shiffrin ha posto una serie ipoteca sulla sua sesta sfera di cristallo assoluta, ma presto potrebbe arrivare pure l'ottava parlando solo della sua specialità preferita, quella nella quale ha collezionato la bellezza di 58 successi (più i 4 titoli mondiali consecutivi e quello olimpico...).

La classe '95 statunitense, infatti, dopo Jasna ha 125 pt di vantaggio su Vlhova, out sino a fine stagione causa infortunio, e 228 su Duerr quando mancano 3 appuntamenti: in sostanza, basterà un secondo posto a Soldeu (11 febbraio), anche in caso di vittoria della tedesca, per continuare la serie.

Si parla già di quota 100 trionfi entro fine 2023/24, mentre sono già realta i 150 podi, appena 5 in meno rispetto al recordman Ingemar Stenmark. Oggi non è stato però tutto facile, con una Zrinka Ljutic di altissimo profilo che le è arrivata a soli 14 centesimi (il podio l'ha completato Anna Swenn Larsson, anch'essa alla prima top-3 stagionale come il talento croato), anche perchè Mikaela nella 2^ manche ha un po' pasticciato, a partire dallo start. “Non è stato semplice nella seconda manche – le parole di Mikaela al microfono FIS nell'immediato post gara - Sentivo la folla, ma le energie erano quelle che erano...

Sapevo di dover spingere, è bellissimo stare qui davanti a questa gente. Dopo quanto accaduto ieri con l'infortunio di Petra, è bello che siano rimasti a fare il tifo per tutte le atlete, con la tristezza nel cuore. Vi ammiro”.