A Garmisch-Partenkirchen è stata finalizzata, sull'intero tracciato, la seconda prova che ha visto la bergamasca chiudere con 37 centesimi di vantaggio su Johnson e oltre mezzo secondo sulle austriache Haaser e Ager. Salto porta per Gut-Behrami, appena alle sue spalle in zona top ten Vonn e Brignone.
Un training solido, con un finale prepotente per andare a staccare il miglior tempo e candidarsi, come d’altronde è quasi sempre per lei se parliamo di discesa, da prima favorita per vincere in un luogo come Garmisch-Partenkirchen dove Sofia Goggia non si è mai imposta, pur collezionando quattro piazze d’onore nel complesso delle gare veloci sulla “Kandahar”.
Oggi le condizioni erano decenti in Baviera ed è stata completata una prova intera, dopo quella di ieri senza lo schuss conclusivo, alla vigilia del quarto appuntamento con la disciplina regina, fissato alle ore 10.15 di sabato.
Dal tratto dell’Inferno all’arrivo, Goggia è stata velocissima per anticipare di 37 centesimi Breezy Johnson, qui a Garmisch già brillante, e di 52 Christina Ager (partita col numero 1), veloce ieri con il 2° crono replicato in un training, però, già più veritiero, e l’altra austriaca Ricarda Haaser alla pari della compagna.
Quinta prestazione, e anche in questo caso parliamo di un’atleta che qui si è subito trovata bene, per Ester Ledecka distante 79 centesimi, mentre paga 1”30 Nina Ortlieb, positiva in sesta piazza, e 1”40 Lauren Macuga, davanti di oltre 3 decimi su Sofia sino a metà prova, prima di soffrire tanto nel tratto più tecnico.
A 1”51 Lara Gut-Behrami, che salta una porta dopo un buon avvio, 10° tempo per la diretta rivale della ticinese in chiave coppa generale, ovvero Federica Brignone (che la precede di 55 pt) a 1”65 con un buon finale e un errore sul primo cambio di pendenza (ma gli altri settori sono ok). Tra le due, ecco Lindsey Vonn 9^ a 1”54, tribolando un po’ nel “cuore” della Kandahar ma portando a casa un training di buon livello.
A ridosso della top ten di giornata troviamo Haehlen, a 1”69, poi Robinson e Suter, Venier e Gauche appena sotto i due secondi di ritardo, che sono tali per Stuhec, con altre big come Lie (a 2”25) e Huetter, a 2”26, più lontane.
L’Italdonne piazza poi Bassino a 2”32, Nadia Delago a 2”43, Pirovano a 2”54, Nadia Delago a 2”58 e Curtoni, ancora distante, a 3”14 davanti a Bernardi (+ 3”38), Melesi (+ 3”76) e Zenere, partita dopo quasi due ore per le interruzioni dovute alle cadute di Jenal, Nova e Schillinger, che terminerà con un ritardo di 4”77.
CLASSIFICA 2^ PROVA DISCESA FEMMINILE GARMISCH-PARTENKIRCHEN
1° Sofia Goggia in 1’36”81
2° Breezy Johnson + 0”37
3° Ricarda Haaser + 0”52
3° Christina Ager + 0”52
5° Ester Ledecka + 0”79
6° Nina Ortlieb + 1”30
7° Lauren Macuga + 1”40
8° Lara Gut-Behrami* + 1”51
9° Lindsey Vonn + 1”54
10° Federica Brignone + 1”65
25° Marta Bassino + 2”32
26° Nadia Delago + 2”43
29° Laura Pirovano + 2”54
30° Nicol Delago + 2”58
34° Elena Curtoni + 3”14
38° Vicky Bernardi + 3”38
40° Roberta Melesi + 3”76
47° Asja Zenere + 4”77
Discesa Femminile Garmisch-Partenkirchen (GER)
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LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Racines Giovo | 8/9 | 20-98 cm |
Bormio 2000 | 13/13 | 25-75 cm |
Abetone | 16/17 | 30-100 cm |
Obereggen | 20/20 | 10-40 cm |
La Thuile | 38/38 | 60-220 cm |
Klausberg | 11/11 | 62-134 cm |
Ponte di legno | 30/30 | 70-150 cm |
Andalo | 20/20 | 55-75 cm |
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