Sota Yamamoto beffa Boyang Jin e Shoma Uno nel corto della finale di Junior Grand Prix

Il quattordicenne allenato da Hiroshi Nagakubo è riuscito ad avere la meglio di stretta misura sui rispettivi avversari facendo registrare il punteggio più alto della storia in un programma corto di una competizione juniores.

Yamamoto, di recente preceduto da Shoma Uno nei campionati nipponici di categoria, ha avuto il merito di riuscire a completare quel triplo axel, mai eseguito al meglio nelle precedenti uscite. In particolare, grazie alla qualità sugli elementi di salto è arrivato il punteggio tecnico più elevato, che ha rappresentato la chiave di volta per chiudere il segmento di gara in prima posizione.

Boyang Jin e Shoma Uno, penalizzati dall’obbligo regolamentare di non eseguire salti quadrupli, hanno comunque migliorato il rispettivo primato personale. Il diciassettenne cinese non ha commesso errori sugli elementi di salto, ma, come d’abitudine, non ha fatto la differenza sulle trottole, mentre il quasi diciassettenne nipponico, è stato esemplare su trottole e passi, ma ha atterrato con un evidente step-out il triplo axel, sua storica nemesi, ed ha lasciato qualche dubbio sul filo di ingresso del triplo lutz.

A seguire, si è piazzato il quindicenne russo Alexander Petrov, autore del migliore triplo axel di giornata, ma caduto rovinosamente sul triplo lutz preceduto dal passo.

Il coreano June Hyoung Lee e il canadese Roman Sadvosky hanno, invece, trovato una prova negativa su tutti gli elementi di salto e, tra cadute e rotazioni mancanti, si sono subiti chiamati fuori dalla lotta per le prime quattro posizioni.

CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO

1) (JPN) - Sota YAMAMOTO    
76.14 (43.46|32.68) WRJ  (video)
2) (CHN) - Boyang JIN
75.30 (41.84|33.46) PB  (video)
3) (JPN) -    Shoma UNO
75.21 (41.07|34.14) PB  (video)
4) (RUS) - Alexander PETROV
70.07 (38.06|33.01) -1.00  (video)
5) (KOR) - June Hyoung LEE
57.42 (28.14|30.28) -1.00  (video)    
6) (CAN) - Roman SADOVSKY
56.98 (29.03|29.95) -2.00  (video)