L’Italia punta subito a una medaglia nella gara d’apertura dei mondiali: ecco i quartetti della staffetta mista di Oberhof

Pronti, partenza…via.

Si aprono i mondiali di biathlon a Oberhof e l’Italia punta già in grande, sognando una medaglia nella staffetta mista, format che in passato ha regalato grandi gioie agli azzurri. Quattro frazioni, con le donne impegnate nella prima metà di gara e gli uomini a chiudere. Le due certezze in casa italiana portano il nome di Lisa Vittozzi, schierata al lancio, e Dorothea Wierer in seconda frazione, mentre i nuovi innesti rispetto ai grandi appuntamenti del passato saranno i due classe 2000 Didier Bionaz in terza e Tommaso Giacomel, che avrà il compito di chiudere la staffetta. Nessuna sorpresa dunque per il quartetto azzurro che schiera il meglio attualmente a disposizione, considerando i grandi punti interrogativi che riguardano Lukas Hofer.

Speranze di medaglia si diceva, ma quattro nazioni, le grandi potenze del biathlon mondiale, partono con grandi ambizioni. In primis la Norvegia, che si presenta con un quartetto solidissimo sia al femminile che al maschile, con Tandrevold, Roeiseland, Laegreid e Johannes Boe. Punta al colpo grosso anche la Svezia, con le sorelle Hanna ed Elvira Oeberg ad aprire la staffetta e i due leader maschili Ponsiluoma e Samuelsson in chiusura. Non sarà da meno la Francia, guidata da Julia Simon, schierata al lancio. Dopo di lei ci sarà Anais Chevalier, mentre tra gli uomini nessuna sorpresa, con Jacquelin in terza e Fillon Maillet in quarta. Tra i padroni di casa della Germania ecco invece in pista Voigt, Herrmann-Wick, Doll e Rees.

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