In casa FISI del Trentino si chiude con le premiazioni di una grande stagione e si vola verso quella olimpica

Tra l’apertura di stagione e ufficializzazione del calendario agonistico 2025/2026, con la presenza speciale delle torce olimpiche, per la FISI del Trentino la serata di mercoledì, presso la sede dell’azienda Oros di Rovereto (partner della Federsci provinciale), è stata anche l’occasione di premiare i tanti atleti protagonisti del 2025 (a livello estivo), dagli 88 sci club affiliati agli oltre 8.500 tesserati, con l’Agenda 2026, il vademecum sportivo che presenta l’elenco delle manifestazioni in programma, i regolamenti, gli indirizzi e tutte le informazioni utili che sono state illustrate.

A fare gli onori di casa all’evento denominato «FisiStart» ci hanno pensato Alessandro Pezzani e Nadia Manfredi di Oros, assieme al presidente del Comitato Trentino federale Tiziano Mellarini, al vicepresidente Fisi Francesco Bettoni, a Paola Mora di Coni Trento e Tito Giovannini, rappresentante del Trentino presso la Fondazione Milano Cortina 2026. Si annuncia dunque un inverno speciale, perché in calendario ci sono le Olimpiadi Invernali anche in questo territorio, con le sfide nordiche che si svolgeranno in Val di Fiemme.

Venendo ai numeri, sarà un’altra stagione con i fiocchi, fra competizioni giovanili e grandi eventi, per un totale di 231 manifestazioni in calendario, che esplodono in ben 952 gare di categoria per le dodici discipline invernali che si praticano in Trentino.

Una miriade di appuntamenti dei circuiti giovanili in tutte le valli e sulle ski aree del Trentino, ma pure grandi competizioni che portano il nome del territorio in tutto il pianeta. Saranno infatti cinque gli eventi di Coppa del Mondo, per un totale di quindi gare, a partire dalla due giorni del massimo circuito di Telemark, che torna il 19 e 20 dicembre a Pinzolo sul Doss del Sabion e rappresentato ieri da Wilma Gatta dell’Agonistica Campiglio Val Rendena, quindi a gennaio (sabato 3 e domenica 4) ecco la 20esima edizione del Tour de Ski della Val di Fiemme in forma preolimpica, i cui dettagli sono stati illustrati dal presidente di Nordic Ski Val di Fiemme, Pietro De Godenz.

Pochi giorni dopo, mercoledì 7 gennaio 2026, nuova collocazione in calendario per la 3Tre di Madonna di Campiglio, classicissimo slalom maschile in notturna che ha raccontato il presidente del Comitato Organizzatore Lorenzo Conci, quindi nella Ski Area San Pellegrino il 30 e 31 gennaio è riconfermatissima la due giorni di Coppa del Mondo di Ski Cross nel Park Monzoni, con l’atteso Simone Deromedis all’ultima gara prima della sfida a cinque cerchi.

Entusiasmo a mille poi in Val di Fassa per il ritorno della Coppa del Mondo femminile sulla pista La VolatA di Passo San Pellegrino. Nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 marzo si svolgeranno discesa e super-g, due eventi spiegati dal direttore di gara Mattia Giongo e dal direttore di pista Dario Dellantonio. La novità della stagione riguarda l'approdo, per la prima volta nella storia, di un evento di campionato mondiale sull’Alpe Cimbra; dal 27 al 29 marzo la Polisportiva Alpe Cimbra organizzerà infatti l’appuntamento iridato dello snowboard parallelo riservato alle categorie juniores, presentato da Francesco Da Villa della Polisportiva Alpe Cimbra.

Non mancheranno neppure quattro sfide di Coppa Europa con il tradizionale slalom maschile del 20 dicembre sulla pista Aloch della Val di Fassa, quindi l’8 e 9 gennaio verrà riproposta la due giorni di slalom gigante parallelo di snowboard a Folgaria sulla pista Salizzona e il 24 gennaio il gradito ritorno di un evento continentale di freeski slopestyle all’Ursus park di Campiglio.

È riconfermata, inoltre, la due giorni di skicross europeo nella Ski Area San Pellegrino il 13 e 14 febbraio, organizzata però dallo Ski Team Cavalese. Immancabilmente in calendario poi lo Skiri Trophy con la nuova collocazione a Passo Lavazè il 17 e 18 gennaio, la leggendaria Marcialonga il 25 gennaio e la vulcanica AlpeCimbra FIS Children Cup, che quest’anno ritorna a stagione inoltrata dal 2 al 6 marzo a Folgaria, come ha evidenziato il patron Fabrizio Gennari.

E poi saranno sei gli appuntamenti di campionato italiano a Predazzo e Lago di Tesero con i tricolori assoluti e open di salto e combinata nordica il 20 e 21 dicembre, quindi è stata riconfermato l’appuntamento con i campionati italiani mixed team e sprint a San Martino di Castrozza il 10 e 11 gennaio. È poi previsto un doppio evento tricolore per lo snowboard il 4 e 5 marzo con lo slopestyle e il big air a Madonna di Campiglio per tutte le categorie e il 14 marzo sul Monte Bondone con in palio i titoli di Rail sempre assoluti, giovani e children.

Per lo sci di fondo si concluderà poi la stagione con i campionati italiani under 14 che si svolgeranno a Passo Cereda, grazie all’organizzazione dell’Us Primiero, dal 13 al 15 marzo. Approfondendo i numeri organizzativi della stagione 2025/2026, delle 231 manifestazioni in calendario, 61 hanno validità internazionale e nella suddivisione per discipline 147 sono relative allo sci alpino, 42 allo sci di fondo, 14 sono relative allo snowboard, 2 al salto speciale e combinata nordica, 4 di biathlon, 5 di sci alpinismo, 8 di ski cross, 2 di freestyle ski, 2 di telemark, 3 di slittino, 1 di sci d'erba e 1 di skiroll.

Analizzando l’attività del Comitato Trentino, già da luglio ha preso il via la programmazione e la preparazione atletica e tecnica dei Team agonistici di 12 specialità, coinvolgendo 114 giovani atleti fra i 16 e i 21 anni, seguiti da 28 allenatori federali, grazie ad un progetto talenti che vede il prezioso supporto della Provincia Autonoma di Trento e di Trentino Marketing. Interessante anche il dato che riguarda gli atleti trentini che sono inseriti nelle nazionali delle varie discipline e categorie, ovvero ben 81, dei quali 31 sono donne.

Rilevante anche il numero degli allenatori trentini che seguono le varie nazionali, per l’esattezza 45. L'evento «Fisistart» è anche l'occasione per premiare gli atleti trentini delle discipline estive dello sci d'erba e dello skiroll che si sono particolarmente distinti in ambito internazionale da maggio ad ottobre. In particolar modo Andrea Iori con tre medaglie d'oro, Filippo Zamboni con un oro e Nathan Seganti con il titolo juniores sono saliti sul gradino più alto ai Campionati Mondiali di sci d'erba che si sono disputati a Stitna nad Vlari, in Repubblica Ceca.

Sempre per lo sci d’erba da evidenziare i piazzamenti in Coppa del Mondo e in ambito nazionale di Daniele Buio, Bryan Agostini, Alex Galler, Lisa Anastasia Lucchese, Noemi Oettl, Federica Libardi, Mattia Garollo e Mattia Facchini. Ragazzi seguiti dal tecnico trentino Roberto Parisi. Nella disciplina dello skiroll hanno invece ottenuto piazzamenti sul podio ai Mondiali e in Coppa del Mondo Michele Valerio con la vittoria ai mondiali di Madona e il secondo posto nella generale di Coppa del Mondo sprint, Maria Eugenia Boccardi (argento ai mondiali nella team sprint e tre podi in Coppa del Mondo), e Giovanni Lorenzetti (medaglia d'oro nella team sprint ai mondiali), quindi risultati di rilievo a livello internazionale nonché medaglie tricolori e podi in Coppa Italia Simone Facchinelli, Davide Piccinini, Federico Sartori e Noemi Parisi, seguiti dal tecnico responsabile del Comitato Trentino Alessio Berlanda.

In occasione di «Fisistart» è stato assegnato anche il premio speciale intitolato a Nino Barnaba, compianto presidente del Comitato Trentino nonché consigliere nazionale FISI. Un riconoscimento giornalistico che il presidente Tiziano Mellarini ha voluto consegnare all’esperta penna Diego Decarli, fra l’altro fra i fondatori Olympia Sportmedia 2026 Trentino Alto Adige-Sudtirol, l'associazione che racchiude tutti i giornalisti accreditati nelle varie edizioni dei Giochi a cinque cerchi.