Scattano i Mondiali femminili di curling con Constantini a guidare l'Italia, poi sarà la volta degli uomini in Canada

E' tempo di curling con la conclusione della stagione degli sport invernali. Sarà un programma fitto di eventi nel periodo primaverile, in cui l'italia sarà protagonista. Si inizia con i campionati del mondo femminili a Sandviken, sul ghiaccio di Svezia, dal 18 al 26 marzo in cui ci sarà anche la formazione azzurra composta dal quartetto con Stefania Constantini, Marta Lo Deserto, Angela Romei e Giulia Zardini Lacedelli, alle quali si aggiunge la riserva Camilla Gilberti, giudate dall'allenatrice Violetta Caldart e dal direttore tecnico Claudio Pescia.

Nella rassegna iridata in Scandinavia, le azzurre dovranno vedersela con Canada, Scozia, Svizzera e Svezia tra le avversarie più ostiche del round robin. L'obiettivo resta quello di migliorare il decimo posto ottenuto nella scorsa edizione in Svizzera. Il percorso che Stefania Constantini e compagne dovranno intraprendere inizierà sabato 18 marzo, alle ore 19.00, contro una pericolosa Turchia per poi affrontare Corea del Sud e Germania il giorno successivo. Sarà determinante vincere le prime partite per agevolare il cammino verso i playoff.

La settimana successiva al torneo mondiale femminile, toccherà al massimo evento per gli uomini sul ghiaccio di Ottawa, in Canada, dall'1 al 9 aprile dove il team azzurro dovrebbe essere composto da Joel Retornaz, Amos Mosaner, Sebastiano Arman e Mattia Giovanella; il Team Retornaz ha già cominciato l'ultimo torneo di preparazione in quel di Aberdeen, in Scozia. Inoltre, il piano della nazionale azzurra è quello di restare in Canada una volta finiti i Mondiali, essendo iscritti al Grand Slam al Mattamy Athletic Centre di Toronto, dall'11 al 16 di aprile.

Infine, il ciclo deile rassegne mondiali di curling si chiuderà con il mixed double a Gangneung, in Corea del Sud, dal 22 al 29 aprile prossimo. Anche in questo caso, l'Italia ci sarà con la coppia composta da Stefania Constantini e Sebastiano Arman, neo campioni nazionali della specialità.