Gschnitzer, Mulassano e Carpin trionfano ai nazionali di spinta

Al via della manifestazione tricolore, che di fatto ha aperto la nuova stagione agonistica, erano presenti tutti i principali protagonisti azzurri delle due discipline in orbita FIBT, ad eccezione del pilota Simone Bertazzo. Il portacolori del gruppo sportivo dei Carabinieri ha preferito dare forfeit per recuperare al meglio da un piccolo infortunio, "Il 9 agosto mi sono procurato uno strappo al bicipite femorale e sono in pieno recupero" ha spiegato il pilota cadorino al sito della Fisi Veneto, "da tre settimane ho ripreso a fare pesi e da una settimana a correre: non mi pareva il caso di prendere rischi proprio alla vigilia di una stagione olimpica".

Assente il leader della nazionale azzurra, è toccato a Lukas Gschnitzer rivestire i panni del protagonista di giornata. Il pilota altoatesino si è infatti laureato campione italiano di spinta sia nel bob a due che in quello a quattro. L'atleta del Bob Club Pieve di Cadore si è aggiudicato la prova del bob a due assieme al compagno Luca Pagin mentre nella prova di bob a quattro ha trionfato grazie all'aiuto dello stesso Pagin e di Danilo Zanarotto e Simone Fontana.    

Nello skeleton, Giovanni Mulassano portacolori delle Fiamme Azzurre e Giulia Carpin del Bob Club Cortina non hanno avuto rivali e si sono cuciti al petto lo scudetto tricolore di spinta.

Nelle prossime settimane proseguirà il cammino di preparazione alle prime gare di Coppa del Mondo per gli azzurri del bob. Il dt Antonio Tartaglia ha previsto una serie di sedute di allenamento a secco che precederanno i primi allenamenti su fondo ghiacciato.