Oberhof, sabato le due staffette: l'Italia gioca le carte migliori nella Mixed Relay, dove ci sarà qualche defezione

L’Italia, pur priva di un membro del quartetto titolare, Lukas Hofer, punta tutto sul format olimpico, dove però, a differenza di quello che accadrà a Pechino, saranno gli uomini ad aprire la gara. Il quartetto azzurro sarà composto da Thomas Bormolini, ottimo 13° nella Sprint,  Dominik Windisch, Dorothea Wierer, con Lisa Vittozzi in chiusura. Coppia inedita invece per la Single Mixed, dove Federica Sanfilippo affiancherà Tommaso Giacomel.

Scorrendo la lista di partenza della Staffetta mista si nota come la Norvegia schieri la formazione migliore di cui dispone al momento, con i fratelli Boe, Roeiseland e Tandrevold. Scelta differente invece in casa Francia, dove riposano Fillon Maillet e Jacquelin. I transalpini avranno quindi Guigonnat, Desthieux, Bescond e Simon. Formazione tipo anche per la Svezia (Ponsiluoma, Samuelsson e le sorelle Oeberg) e per la Bielorussia (Labastau, Smolski, Alimbekava e Sola), mentre tra i russi viene lasciato in “panchina” Alexander Loginov.

Nella Single Mixed si preannuncia una lotta molto serrata, con diverse nazioni, anche di seconda fascia, che potrebbero dire la loro. Svezia e Francia si presentano un po' rimaneggiate, anche se la coppia transalpina Claude-Anais Chevalier non è da sottovalutare. Attenzione però alla Norvegia con Christiansen e Lien, all’Austria di Hauser ed Eder e alla Russia, che schiera Babikov e Reztsova, senza dimenticare la Germania dei veterani Lesser e Hildebrand.