Francia sul tetto del mondo nella Staffetta Maschile, battute Norvegia e Germania

La prima frazione è stata animata e selettiva sin dai primi metri. Hofer ha alzato il ritmo nel primo giro e la gara si è spaccata in due. Insieme all’azzurro sono rimaste le favorite per le medaglie: Francia, Germania e Norvegia. Nel poligono in piedi il tedesco Lesser e il francese Jacquelin hanno poi fatto la differenza e chiuso la frazione al comando con una ventina di secondi su l’ucraino Pryma e e Hofer. E’ saltato invece Christiansen, costretto al giro di penalità, e attardato di oltre 40” al cambio.

In seconda frazione Fourcade e Horn hanno fatto gara alla pari, incrementando il vantaggio nei confronti degli inseguitori con un buon passo sugli sci e con un’ottima gestione del poligono. Discreta prestazione da parte di Thomas Bormolini, che con un solo errore nella serie in piedi è uscito dal poligono in terza piazza, salvo poi crollare nel giro conclusivo. Ha perso invece ulteriore terreno la Norvegia. Johannes Dale ha passato infatti il testimone in 3a posizione ma a oltre un minuto dalla coppia di testa.

La lotta tra Germania e Francia ha caratterizzato anche la terza frazione. Peiffer e Desthieux sono rimasti appaiati fino all’uscita del secondo poligono. Nell’ultima tornata il tedesco ha alzato il ritmo, mandando in crisi il rivale, che ha pagato 12” al cambio. Tarjei Boe, con tre bersagli mancati nelle due serie, è transitato invece terzo a 1’07” dal battistrada. Prova positiva al tiro per Daniele Cappellari, che ha pagato però un’enormità nel giro finale, chiudendo 10°.

Doll, dopo un buon primo giro, non ha retto la pressione al poligono ed è stato superato da Fillon Maillet. I due sono passati all’intermedio distanziati di 4” e il distacco è rimasto invariato nella seconda tornata. Nel poligono decisivo il francese ha dovuto utilizzare due ricariche ma il rivale ha dovuto imboccare il giro di penalità, venendo raggiunto da Johannes Boe. Medaglia d’oro per la Francia e per Martin Fourcade, a cui mancava solo questo titolo. Argento in rimonta della Norvegia, comunque delusa dalla dinamica della gara e bronzo ad un'ottima Germania. Sono finite ai piedi del podio Russia e Slovenia. Buona prova per Dominik Windisch, capace di rimontare fino alla 7a piazza.