Kati Wilhelm trionfa fiaccando Sandrine Bailly, mentre Magdalena Neuner sfiora la top ten

Alla luce del risultato della sprint ci si aspetta un nuovo episodio della sfida tra Kati Wilhelm e Sandrine Bailly. Effettivamente la gara andrà proprio in questo modo, con la vittoria a essere perennemente in bilico fra loro. Il resto del mondo invece si limiterà a lottare per i piazzamenti anche perché nessuno può contrastare il passo della tedesca e della francese.

Il primo poligono divide la coppia poiché la teutonica è perfetta e la transalpina sbaglia, tuttavia i ruoli si invertono nella seguente sessione e le due si ritrovano nuovamente assieme. Non c’è tatticismo nel duello, entrambe danno fondo alle proprie energie. In particolare è Wilhelm a imporre un ritmo infernale, ma Bailly non molla di un centimetro.

Il terzo poligono non spezza l’equilibrio poiché ambedue commettono un errore, di conseguenza la tornata successiva è la fotocopia di quella precedente con Kati a forzare al massimo e Sandrine a risponderle pattinata dopo pattinata. 

All’ultimo tiro le due sparano in parallelo e coprono i primi quattro bersagli. La francese è la prima a rilasciare l’ultimo colpo, che però non va a segno. La tedesca invece aspetta qualche istante in più e riesce a realizzare una sessione pulita. La gara si decide qui, con Wilhelm a involarsi verso la quarta vittoria stagionale, la tredicesima della carriera, e Bailly a veleggiare verso la piazza d’onore.

Al termine della competizione, con grande sincerità, la vincitrice ammette di essersi sentita sollevata quando – ripartendo dal poligono finale – ha capito che l’avversaria aveva sbagliato perché, dopo non essere riuscita a staccarla, difficilmente avrebbe potuto tenerle testa nell’ultimo giro. 

Il gradino più basso del podio è appannaggio per la terza gara consecutiva di Albina Akhatova che grazie all’ennesimo shoot-out ha ragione al tiro conclusivo della Liv Grete Poirée, alfine quarta. Per inciso la ventinovenne russa sta tenendo una precisione irreale. Dall’inizio dell’anno solare 2006 ha colpito 119 bersagli su 120 e, con l’inseguimento odierno, è arrivata a 10 sessioni pulite consecutive!  

Quinta Uschi Disl, come sempre troppo fallosa in piazzola. Complessivamente la Germania oggi vive una giornata trionfale poiché piazza sette atlete nelle prime undici posizioni! L’ultima, leggasi l’undicesima classificata odierna, è una certa Magdalena Neuner. 

La diciottenne bavarese sfiora la top ten alla sua quarta presenza in Coppa del Mondo e con un errore in meno avrebbe addirittura soddisfatto i criteri interni alla squadra tedesca per qualificarsi ai Giochi olimpici. Dovrà invece accontentarsi di partecipare ancora una volta ai Mondiali junior, dove sarà medaglia d’argento nella sprint (con 4 penalità) e medaglia d’oro nell’inseguimento, gara dove infliggerà 2’40” alla seconda classificata e 4 minuti al bronzo, ovvero Darya Domracheva.

In casa Italia Michela Ponza (0+0+0+1) si rende protagonista di una bella rimonta e conclude diciassettesima, risalendo diciotto posizioni rispetto a quella di partenza. Fuori dalla zona punti invece Saskia Santer (0+2+2+2), trentaquattresima, Nathalie Santer (1+3+3+3), quarantaduesima, e Barbara Ertl (1+1+2+1), quarantanovesima.

Wilhelm prende sempre più il largo nella classifica generale di Coppa del Mondo. Al giro di boa della stagione è pettorale giallo con 533 punti. Alle sue spalle si è portata Uschi Disl (382), approfittando dell’assenza di Anna Carin Olofsson, terza a 375. Sandrine Bailly sale al quarto posto con 345 scavalcando Svetlana Ishmouratova, quinta a 328.

Il programma della tappa si chiude il 22 con le mass start.

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