Snowboardcoppa del mondo 2023/24
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Il talentuosissimo azzurro può giocarsi il podio sabato, nell'appuntamento di CdM per il big air di snowboard sulle nevi cinesi. In Francia, la pioggia rallenta Moioli e compagni con la speranza di poter gareggiare domani.
Venerdì 1 Dicembre 2023
Turno di qualificazione molto positivo per Ian Matteoli nella tappa di Coppa del Mondo per quanto riguarda lo snowboard nella specialità del Big Air. A Pechino, il talento piemontese classe 2005, medaglia di bronzo degli scorsi Mondiali juniores di Cardrona, ha ottenuto il secondo punteggio nella prima delle due batterie con 149,75 punti grazie a quanto raccolto nel primo (85,75) e nel terzo salto (64,00).
Davanti a lui, solo il coreano Dongheon Lee ha saputo fare di meglio (157,75), mentre nella stessa batteria Nicola Liviero ha fatto segnare il settimo punteggio (139,50) rimanendo però escluso dalla finale al pari del fassano Emil Zulian, diciottesimo con 74,75 punti. Qualificazione alla finale sfumata anche per il valdostano Loris Framarin, quattordicesimo con 89,75 punti nella seconda batteria vinta dal cinese Yiming Su (163,50) sul giapponese Horoto Ogiwara (157,75).
Le qualificazioni femminili hanno invece visto la sedicenne inglese Mia Brookes segnare il migliore punteggio con 167,50 punti, senza italiane in gara. Sabato 2 dicembre è in programma la finale di questa seconda tappa stagionale di Coppa del Mondo, con inizio fissato alle ore 11 italiane.
Per quanto riguarda l'opening di CdM dello snowboard cross, invece, la pioggia ha fermato tutto a Les Deux Alpes. Qualificazioni femminili e maschili rinviate di 24 ore, alle 10.30 di sabato, nella speranza di poter portare avanti il programma che prevede le gare individuali sempre domani, con prova a squadre domenica (e che la FIS potrebbe sacrificare in caso di meteo avverso).
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E' davvero raro trovare uno sportivo del livello di colui che ha conquistato otto volte consecutivamente la Coppa del Mondo, rientrare dopo 5 anni di stop agonistico. Tra i grandissimi non mancano comunque situazioni se vogliamo simili, in ambito sciistico pensiamo innanzitutto a Moser-Proell che, dopo le cinque sfere di cristallo in serie di inizio anni '70, lasciò per un inverno perdendo i Giochi di casa a Innsbruck 1976, ma coronò il sogno olimpico nel 1980.
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