Le prime parole della Goggia... cinese: "Non garantisco nulla, le mie condizioni sono quelle che sono..."

La prima Sofia Goggia in versione cinese, arrivata ieri a Pechino e da oggi in pista nel comprensorio di Yanqing per testarsi, a tre giorni dal super-g e a quattro dalla prima prova della sua discesa, quella che andrà in scena tra una settimana esatta.

Bravissimo Simone Benzoni, inviato di Rai Sport ai Giochi, ad intercettare la fuoriclasse bergamasca che, siamo sinceri, non è parsa troppo ottimista sul suo recupero completo, parlando in termini di possibilità di competere al massimo livello, ovvero per quella medaglia d'oro nella disciplina regina che è l'unico obiettivo di Sofia.

Appare complicato pensare di vederla allo start del super-g, ma in questo momento la campionessa olimpica in carica non è certa neppure di esserci per la discesa. “E' già un successo essere qua – esordisce Goggia – Oggi è il primo giorno, con un po' di campo libero e di gigante: le mie condizioni sono quelle che sono, devo dosare i carichi tra sci e palestra, dando importanza al recupero biologico del ginocchio.

Non posso garantire neanche la partecipazione alla discesa stessa, vivrò giorno dopo giorno perchè la confidenza con la velocità la costruisci negli anni e io picchiato due belle “cartelle” in una settimana. Per sciare ai nostri livelli serve fisico, testa e cuore al posto giusto, io parto da tanto lontano ma ce la metterò tutta. Ringrazio ancora gli italiani perchè sono stati pazzeschi, in questi giorni ho ricevuto un mare d'affetto: mi dispiace non poter essere la solita Goggia competitiva, ma cercherò comunque di dare il mio meglio”.