Ski-Test Fischer: la nuova struttura racetrack conquista i testatori

Pochi e quasi nascosti interventi riescono spesso a cambiare il volto di uno sci, più che materiali e trovate di marketing. Ne è un esempio la tedesca Fischer che ha “solo” rinnovato la piastra e la struttura di rinforzo in titanio dei suoi modelli, senza tuttavia stravolgerne i contenuti, ma elevandoli, come vi spieghiamo nella nostra presentazione a ISPO 2014.
La nuova piastra racetrack, che permette allo sci di piegarsi liberamente, dando una costante presa delle lamine e la nuova struttura air-tech hanno infatti portato gli sci RC4 a primeggiare nei nostri test.

Fischer RC4 Worldcup RC ed il Fischer RC4 Worldcup SC 2015, rispettivamente le proposte recarver per curve ampie o corte, hanno la stessa impronta: una struttura solida ma non rigida, sono dotati di elevata elasticità e facilità di conduzione anche nelle curve a bassa velocità.
Emerge chiaramente che la casa ha ancora una volta voluto puntare sulla maneggevolezza, sulla prevedibilità di risposta della struttura, come da sua tradizione.
Ma le modifiche alla piastra ed alla struttura aggiungono quel brio che a volte era mancato in passato, rispondendo ottimamente nelle sequenze veloci, su pendii rapidi e sul duro, senza quasi mai perdere in precisione e senza perdere la vocazione alla maneggevolezza.

Il Fischer Progressor 900 Racetrack è invece la proposta allmountain per il 2015, anch’esso pensato come allmountain medio, reattivo e rassicurante, senza eccellere in prestazioni o tenuta ma come sci tuttofare.

Completano la proposta di Fischer per il 2015 il Fischer Trinity Womentrack, pensato come sci allmountain per il mercato femminile, con struttura molto leggera e dalla conduzione facilitata dal rocker, e il Fischer 96 TI, sci freeski per chi vuole fare uscire dalle piste battute, ma senza esagerare.