Ski-test 2021/22: la gamma Blizzard ai piedi dei nostri tester

In campo racecarver GS ritroviamo il Blizzard Firebird WRC WC, lanciato nel 2020, viene confermato anche per la prossima stagione: il prodotto austriaco ha confermato la bontà del progetto Firebird e ha stupito più di un testatore per la semplicità con cui i tecnici Blizzard sono riusciti a coniugare una struttura apparentemente leggera con una deformazione molto omogenea e morbida unita alla stabilità granitica in ogni situazione. 
Lo sci austriaco si conferma uno sci di punta per la prossima stagione, conquistando l'ambito riconoscimento degli sci "Scelti dai Tester", eccellendo in comfort per la categoria racecarver gigante, sottolineando quindi la vocazione da granturismo piuttosto che quella corsaiola del prodotto.
Lo sci, infatti, non affatica mai anche dopo un utilizzo prolungato, ha un’ottima presa di spigolo e rimane sempre attaccato al terreno. Emerge una discreta polivalenza, racconta Stefano Belingheri al termine del test, pur essendo un modello prettamente GS. 

Assieme al WRC ritroviamo il Firebird HRC WC-Piston che si conferma nella gamma della casa austriaca grazie alla polivalenza che riesce ad offrire nei raggi intermedi, tra slalom e gigante. I nostri testatori hanno tutti apprezzato la duttilità e la stabilità, è un prodotto che rimane incollato al terreno e ha una buona presa di spigolo, soprattutto a inizio curva, con un buon impulso. Ha una struttura solida, che offre un buon appoggio in ogni condizione . Il terreno d’elezione sono le curve medie, dove si può sciare a briglie sciolte e sfruttare la sciancratura e la conduzione.
La spatola è molto morbida e se agevola l’inserimento in curva non aiuta in precisione, venendo influenzata troppo dalle asperità del terreno e rendendo lo sci instabile.

Subito sotto la linea Firebird Blizzard presenta la linea Thunderbird, in campo allround performance, ossia quegli sci che vanno a colmare quel vuoto tra i racecarver e i classici allround.

Il primo prodotto che vi presentiamo è il nuovo Thunderbird R18 Ltd 2021/22, che abbiamo testato sulle nevi del ghiacciaio di Cervinia a inizio luglio 2021, su un terreno molto vario: fondo duro ma con nevicata di qualche centimetro in superficie, ed è piaciuto a tutto il Test Team.
I nostri sciatori si sono divertiti moltissimo con il Thunderbird ai piedi, che si è confermato uno sci pienamente centrato, che conferma a rispondenza al profilo praticamente al 100% e viene premiato per il binomio stabilità (100% di voti positivi) e maneggevolezza nelle curve medio-ampie e per tali ragioni ottiene il riconoscimento di "Scelto dai Tester" per la prossima stagione nella categoria "allround performance".
E’ consigliato per un pubblico che sa sciare perfettamente in conduzione, di livello 6, che desidera sciare tutto il giorno senza badare al terreno, in quanto sia sul duro che sulle nevi rovinate riesce a esprimersi al meglio.

Subito un gradino sotto troviamo, sempre nella stessa categoria, il Blizzard Thunderbird 15, che si conferma efficace e performante, è molto facile da usare e dà un buon comfort alla sciata, seppur abbia qualche pecca nei cambi di spigolo veloci. 

In campo freeski abbiamo testato tre modelli, il Brahma 88, pensato come allmountain freeride, il Bonafide 97, pensato per uscite in fresca più frequenti e il Rustler 10 per il freeride puro.
In campo allmountain freeride apprezziamo il Blizzard Bonafide 97, grazie stabilità generale della struttura che gli fa vincere il premio di “Scelti dai Tester” nella categoria per l’anno 2022.
A tutto il Test Team è piaciuta la costruzione, che rende lo sci reattivo agli impulsi, agile su ogni manto nevoso seppur stancante dal punto di vista fisico.
Lo sci è infatti strutturato, va bene sia in fresca veloce che in conduzione, ottima resa in powder e alla fine semplice per chi è allenato fisicamente.
In pista se la cava con difficoltà e la reattività non è impeccabile e a causa della struttura non è consigliato per lo Ski-Touring/scialpinismo combinato con le pelli. Il Blizzard Bonafide 97 è invece un ottimo sci per sciatori allenati e con un bagaglio tecnico alto che prediligono Big Mountain e Backcountry, così da sfruttarlo a tutto "Gas" in discese ad alte velocità. 

Nel campo freeride puro Blizzard si presenta ai test Neveitalia dedicati agli sci da freeride con il modello Rustler 10. Lo sci, come il resto della gamma è ben strutturato e performante, preciso e stabile in ogni curva a tutte le velocità. Predilige pendii ripidi, è ottimo in deformazione e in fase di svincolo ed ha una struttura molto ben riuscita con una punta morbida quanto basta e  coda rialzata e di media durezza.
E’ un prodotto che che eccelle in stabilità e in velocità, che può essere utilizzato anche per brevi risalite ed ottimo per curve larghe, la spatola si inserisce bene in curva.