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Domen Prevc vince una spettacolare e tiratissima gara a Klingenthal

Domen Prevc vince una spettacolare e tiratissima gara a Klingenthal
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Sci NordicoSalto maschile - Klingenthal

Domen Prevc vince una spettacolare e tiratissima gara a Klingenthal

In quel di Klingenthal si da poco conclusa l’unica gara individuale in programma di salto con gli sci maschile. Il fatto più eclatante di questa competizione, e delle scorse di Ruka, è che il circuito internazionale è alla ricerca di un nuovo dominatore: potrà forse esserlo il vincitore odierno Domen Prevc?

Probabilmente una prima risposta credibile l’avremo solo dopo la Tournee dei quattro Trampolini, per ora possiamo semplicemente goderci lo spettacolo che ne viene fuori. Il più piccolo dei fratelli Prevc si dimostra animale da trampolini estremi, che tra l’altro vanno per la maggiore (vedi le recenti ristrutturazioni di Engelberg e Zakopane), quindi potrebbe essere la grande novità per il secondo anno consecutivo.

Nella competizione di questo pomeriggio, Domen ha messo in gioco una maggiore stabilità  tecnica rispetto al team event di 24 ore fa, stampando in entrambe le serie un salto non più corto del punto HS. Nella prima ha fatto registrare la miglior misura (140 m), ma non l’ha chiusa al comando a causa di una spigolata evidente con lo sci sinistro, mentre nella seconda si è migliorato di un metro ed ha amministrato il vantaggio su un arrembante Daniel Andre Tande.

Il norvegese ha seguito un andamento di gara analogo alla seconda competizione di Ruka, rimontando dalla quinta piazza, al termine della prima manche, fino ad un secondo posto che gli è stato abbastanza stretto. Questo fatto sia perché è l’atleta più in forma del momento, sia perché è stato autore della miglior performance di gara, atterrando a 143 metri con telemark, sia perché è stato battuto di soli 2 decimi di punto.

Con un’altra ottima prova Stefan Kraft ha chiuso il podio a 2.1 lunghezze dal successo. Si  è confermato alla stessa posizione del primo segmento di gara, grazie alla costanza di  rendimento a cui ci ha abituati negli ultimi anni.

La nazione che ieri ha scritto la propria storia, grazie al primo successo nelle prove a squadre, oggi è quella che più ha da recriminare: Maciej Kot e Kamil Stoch hanno  chiuso al comando la prima serie, come era prevedibile, ma nel momento decisivo non sono stati capaci di esprimersi al livello degli atleti sopracitati. Dunque hanno chiuso ai piedi del podio, con l’atleta tesserato Eve-Nement al quarto posto a soli 3 decimi dal podio.

Per Kot il quinto posto odierno è il suo risultato migliore in Coppa del Mondo, in assoluto. Il problema è che non è la prima volta che l’ottiene, bensì la quinta. Ormai pare un tabù  anche solo la quarta posizione. Oggi ha avuto un occasione ghiottissima, gettata al  vento a causa degli sci troppo in  verticale nella prima fase di volo, per colpa di una rotazione del busto troppo lenta dopo il take-off. Attenzione che se si sblocca è lui l’uomo da battere quest’anno.

In queste prime due settimane di gare il premio “sfortuna” è sicuramente assegnato a Markus Eisenbichler, uno tra i tre più in forma del  momento, mai però meglio di sesto in gara, anche risultato d’oggi.

Tre conferme importanti nella top 10: Andreas Kofler, Manuel Fettner e Vincent Descombes Sevoie hanno chiuso, nell’ordine, le migliori dieci posizioni. Per tutti e tre siamo alla terza volta consecutiva che occupano le piazze in questo range di posizioni. Solo due settimane fa era fatto inverosimile,  ma questo  è il salto con gli sci.

Tanti saltatori hanno mostrato un regresso rispetto ad una settimana fa: il pettorale giallo (ormai perso) Severin Freund ha chiuso 11° ed addirittura Peter Prevc ha ottenuto il peggior risultato da due anni a questa parte con la 22^ posizione finale. Sembra che la caduta nella prima gara stagionale abbia incrinato qualche certezza, poi vedere il fratellino vincere in questo modo, sicuramente non aiuta.

Altri big del circuito, invece, continuano a faticare oltremodo, anche cambiando contesto di gara: Noriaki Kasai (26°) ha smarrito quella portanza che è stato il suo piatto forte negli ultimi 4-5 anni; Andreas Wellinger (27°) non si è ancora mostrato sui livelli pre-caduta di 2 anni or sono.

Michael Hayboeck (31°) non ha la stabilità tecnica dei giorni migliori e di tanto in tanto buca qualche salto; Daiki Ito (33°) è stato l’emblema del week-end dei nipponici: estremamente complicato; Roman Koudelka (36°) continua la sua personale parabola discendente, cominciata la stagione passata; infine Johann Andre Forfang (43°) rispecchia in tutto e per tutto l’inizio di stagione dei norvegesi (e non solo del salto!).

Una menzione speciale va fatta per Vojtech Stursa, vittima di una caduta nella prima serie a causa si una direzione gara troppo incline allo spettacolo. Uscito dalla zona di atterraggio scortato dai barellieri e con il collare, si è presentato in stanga di partenza nemmeno un’ora dopo ed ha guadagnato due posizioni che gli hanno permesso di attestarsi alla 28^ piazza finale. Chapeau!

Per l’Italia l’unico atleta in gara è stato Sebastian Colloredo, autore di un discreto salto che non gli ha permesso, però, di entrare in zona punti. Settimana prossima, verosimilmente, sarà dirottato in Continental Cup con i compagni di squadra. Nel massimo circuito torneranno gli azzurri solamente nella Tournee.

Ricapitolando, in classifica generale Domen Prevc ha scavalcato Severin Freund, con 220 punti contro i 204 del tedesco. Daniel Andre Tande non è molto distante con 178. Per il detentore della sfera di cristallo la situazione comincia a farsi critica, dato che è già stato doppiato in termine di punti dal fratello.

Settimana prossima la Coppa del Mondo farà tappa a Lillehammer, con una doppia gara individuale, teoricamente sul large hill. Si comincerà venerdì 9 dicembre con la prima qualificazione alla gara di sabato. Nello stesso  tempo cominceranno anche i circuiti minori, con la Coppa Continentale in scena a Vikersund.

KLINGENTHAL – HS 140

1. PREVC Domen (SLO) 286.9
2. TANDE Daniel Andre (NOR) 286.7
3. KRAFT Stefan (AUT) 284.8
4. STOCH Kamil (POL) 284.5
5. KOT Maciej (POL) 280.9
6. EISENBICHLER Markus (GER) 278.5
7. STJERNEN Andreas (NOR) 261.8
8. KOFLER Andreas (AUT) 260.2
9. FETTNER Manuel (AUT) 258.3
10. DESCOMBES SEVOIE Vincent (FRA) 258.0

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