Kamil Stoch si deve operare, a rischio la Tournée dei 4 trampolini?

Nel pomeriggio del 21 novembre il detentore della Coppa del Mondo ha effettuato due salti di allenamento a Klingenthal per poi disertare la qualificazione disputatasi in serata. Il giorno dopo si è scoperto come il ventisettenne di Zakopane soffrisse di un'infiammazione alla caviglia.

Il polacco ha quindi deciso di non partecipare all'opening stagionale, ma tra i tecnici c'era ottimismo poiché si riteneva che il gonfiore sarebbe sparito con qualche giorno di riposo. Invece Stoch ha dovuto dare forfait sia per la tappa di Kuusamo che per quella di Lillehammer.

In particolare la situazione del bi-campione olimpico in carica si è fatta preoccupante nella mattinata di oggi quando, dopo aver ricevuto l'ok dai medici per riprendere gli allenamenti, ha subito sentito una fitta all'articolazione durante il riscaldamento.

Alla luce degli ultimi sviluppi lo staff medico della squadra polacca ha preso la decisione di operare la caviglia per risolvere definitivamente il problema. Verranno quindi rimosse della cartilagine e un'escrescenza ossea. Stoch andrà sotto i ferri nella giornata di giovedì 4 dicembre.

I tempi di recupero potranno essere determinati solo nel prossimo futuro, ma la prima stima parla di 2 o 3 settimane di riposo prima di ricominciare gli allenamenti.

Pertanto il leader del movimento polacco salterà certamente gli appuntamenti di Nizhny Tagil (12-14 dicembre) e quasi sicuramente quelli di Engelberg (19-21 dicembre) per ripresentarsi in gara, nella migliore delle ipotesi, il 27 dicembre a Oberstdorf per la Tournée dei 4 trampolini.

Ovviamente si crea una grossa spada di Damocle sulla competitività del ventisettenne di Zakopane durante la Vierschanzentournee, unico trofeo mancante per completare il "Grande Slam" del salto con gli sci (ha già vinto Coppa del Mondo, oro olimpico e oro iridato).

Peraltro questo infortunio si inserisce all'interno di un inizio di stagione letteralmente da incubo per la Polonia, in forte crisi di risultati. In tre gare tutto il movimento ha partorito la miseria di quattro piazzamenti a punti con un quattordicesimo posto di Piotr Zyla come picco massimo. Come si suol dire "piove sul bagnato"