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Combinata nordica: Julian Schmid parte con il botto, sua la gara d’apertura di Ruka, azzurri lontani

Combinata nordica: Julian Schmid parte con il botto, sua la gara d’apertura di Ruka, azzurri lontani
Sci NordicoCoppa del Mondo Maschile

Combinata nordica: Julian Schmid parte con il botto, sua la gara d’apertura di Ruka, azzurri lontani

La Coppa del Mondo 2022/23 di combinata nordica maschile si è aperta nel segno delle sorprese. A Ruka (Fin), nella gara inaugurale della stagione, è arrivata la prima vittoria in carriera per il giovane tedesco Julian Schmid, che ha vinto il duello con il nipponico Ryota Yamamoto. Terza piazza per un buon Jens Luraas Oftebro.

Un opening di Coppa del Mondo scoppiettante e accattivante, con una serie di salto spettacolare e la prova di fondo avvincente. Tanti big hanno infatti faticato sul trampolino, dovendo quindi tentare la rimonta sugli sci stretti. Molti addetti ai lavori attendevano Jarl Magnus Riiber, ma davanti a tutti sul traguardo di Ruka si è presentato Julian Schmid, il miglior esponente della new generation della Germania. Il classe 1999 tedesco ha avuto la meglio su Yamamoto grazie a uno spunto incisivo nel finale dopo una prova di fondo condotta insieme al nipponico. 

Niente vittoria n°50 in Coppa del Mondo per Riiber (14°), che ci riproverà a partire da domani, quando è in programma una Gundersen con prova di fondo sui 10km. Domenica invece sarà tempo di Mass Start (10 km e salto da trampolino grande).

La serie di salto, nella sua fase centrale, si è disputata con buon vento frontale e diversi specialisti si sono spinti oltre i 130 m. Alla fine il miglior punteggio è stato quello del nipponico Ryota Yamamoto che con un salto oltre il punto HS (143.5 m) ha preceduto di 1.9 pti, al cambio 8”, uno straripante Julian Schmid. I due hanno scavato un solco incolmabile per la concorrenza, che ha pagato oltre 40”, con l’austriaco Seidl 3° e il norvegese Jens Luraas Oftebro 4°, pronti a dare l’assalto al podio. Hanno invece faticato diversi big, anche a causa di condizioni ventose non eccezionali: Lamparter (14°), Riiber (18°), Geiger (20°) e Graabak (24°).

La prova di fondo è stata caratterizzata dalla fuga dei due battistrada, che hanno condotto la gara in coppia fino al tratto finale, quando Schmid ha fatto valere il suo motore di cilindrata superiore, staccando Yamamoto. Per entrambi è arrivato il miglior risultato in carriera. Dietro Oftebro ha provato la grande rimonta ma il chilometraggio ridotto (5 km) non ha permesso di colmare il gap di oltre 40" accumulato nel salto. Il norvegese ha pagato alla fine 11" dal vincitore, precedendo i tedeschi Rydzek 4° e Frenzel 5°. 

Buona prova per l'estone Ilves, capace nel finale di mettersi alle spalle gli austriaci Rehrl 7° e Mario Seidl, scivolato in 8a piazza davanti a Muhlethaler 9° e Faisst 10°. Da sottolineare la top 10 sfiorata dal classe 2002 francese Baud, che ha chiuso 11° precedendo un ritrovato Hirvonen, Lamparter e Riiber. Sono finiti invece più indietro Geiger 19° e Graabak 21°.

In casa Italia va registrata una discreta prova di Samuel Costa, 32°. Il gardenese da domani potrà dare la caccia alla zona punti. Più attardati Buzzi 36°, Kostner 46° e Mariotti 51°.

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Gundersen LH Maschile Ruka (FIN)