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Talacci, che peccato: è 5° nel gigante finale di Hafjell e perde per un soffio il pettorale nominale per la prossima CdM

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Sci Alpinocoppa europa maschile

Talacci, che peccato: è 5° nel gigante finale di Hafjell e perde per un soffio il pettorale nominale per la prossima CdM

Coppa Europa maschile: il livignasco finisce dietro a Zingerle, 4°, con Orecchioni e Wahlqvist, primo e secondo, che lo scavalcano per la top 3 finale di specialità.

Un'autentica beffa, quando la chiusura della sua stagione più bella, già condita da due podi in Coppa Europa, sarebbe potuta essere trionfale.

Simon Talacci sfiora il pettorale nominale per la prossima Coppa del Mondo, non riuscendo a conquistarlo al termine dell'annata di gigante per quanto riguarda il circuito continentale, con la sfida finale di Hafjell che vede il classe 2001 livignasco chiudere quinto.

Un risultato, pur risalendo dall'8° crono di metà gara (quando Simon si trovava a 64 centesimi dal leader Fischbacher), che non basta per la top-3 di specialità: Jonas Stockinger, giovane tedesco al comando della graduatoria e oggi 12° nell'appuntamento norvegese, chiude in vetta con 370 punti, ma sono Jesper Wahlqvist e Diego Orecchioni a superare Talacci (che era secondo prima dell'ultima gara). Lo scandinavo chiude infatti secondo, balzando a quota 339 pt, il francese vicne ancora e con 327 precede di appena 6 lunghezze l'azzurro.

Non sarebbe bastato neppure piazzarsi quarto davanti ad Hannes Zingerle, che sarà ancora il miglior italiano come a Trysil, ai piedi del podio dietro appunto a Orecchioni, che vince con 15 centesimi su Wahlqvist, e Fischbacher che dal primo scende al terzo posto (+ 0”22), decidendo in sostanza la contesa per i posti fissi nel massimo circuito in chiave 2024/25.

A Zingerle mancheranno soli 3 centesimi per un altro podio dopo il 2° di Trysil, Talacci 5° paga 0”37, con un centesimo sul francese Parand, mentre in top ten c'è un altro azzurro che può sperare, anche se la missione è molto complicata, nel podio della generale. Parliamo di Giovanni Franzoni, capace di risalire dalla 27esima posizione sino alla decima, ad appena 7 decimi dal vincitore. Ventottesimo Davide Leonardo Seppi, in classifica troviamo tra gli azzurri anche Kastlunger, 31° e ripartito subito dopo l'inversione, Saccardi (34°) e Maurberger (35°).

La Coppa Europa viaggia ora verso le ultime gare, anche per il settore femminile, con le prove di velocità a Kvitfjell.

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