Paris e la sfida alla sua Stelvio: "Ora è più ghiacciata, in gara dovrò evitare gli errori commessi oggi"

Un nuovo training in quel di Bormio a rimescolare le carte, perchè oggi più di ieri molti hanno pensato a risparmiare energie su una pista Stelvio ancora più tosta, “la vera Stelvio con il suo solito ghiaccio” l'ha definita il padrone di casa Pietro Zazzi, che sarà tra gli otto azzurri al via della terza discesa stagionale, giovedì dalle ore 11.30.

Resterà fuori certamente Benjamin Alliod, che oggi ha rinunciato alla seconda prova dopo aver già sofferto decisamente ieri, mentre Florian Schieder, che ha terminato a due secondi da Kilde (con l'altoatesino di Castelrotto che ha saltato una porta), non sta benissimo a livello di salute e dovrà gestirsi in una gara che non perdona nulla.

L'uomo più atteso per la discesa non può che essere Dominik Paris, che si è in parte nascosto nelle due giornate di training e ha terminato a 2”25 da Kilde, ma vuole la settima gemma a Bormio (l'ottava considerando anche il super-g vinto). “Non sono riuscito a fare tanto bene, ma le sensazioni non erano così male – le parole del vincitore della Saslong dopo l'allenamento odierno, tramite l'ufficio stampa dell'evento valtellinese – Speriamo di riuscire a fare tutto senza errori proprio domani. Oggi era più lucida, ha fatto freddo nella notte ma rimane un buon grip, anche se la pista è diventata più tosta”.

“E' una Stelvio davvero esigente, ghiacciata – l'analisi a fisi.org di Mattia Casse, anche nella prova bis il migliore azzurro con la decima prestazione (ad un secondo da Kilde, ndr) - Mi sto trovando sempre meglio, sono in fiducia. Ora l'obiettivo è fidarmi sempre più della mia entrata in curva, anche in condizioni ghiacciate. Domani sarà una gara tirata, siamo in tanti a sciare bene”.

Aleksander Aamodt Kilde vede “una Stelvio davvero tosta, ma è bellissimo sciare qui e mi aspetto due grandi gare”, mentre Marco Odermatt, oggi a 96 centesimi dal rivale norvegese, ha spinto solo a tratti e la sensazione è che il nidvaldese ci sia per la vittoria, anche in discesa. “Oggi c'era più ghiaccio, vedremo domani ma posso dire di sentirmi pronto”.