Odermatt rimette le cose a posto e batte Haaser in gara-2 a Garmisch, il fenomeno von Allmen è 3°

Il secondo super-g in Baviera è del padrone della CdM, con 3 decimi di margine sull'austriaco che si ripete dopo Bormio. Arriva il primo podio del classe 2001, che completa la festa elvetica beffando Kriechmayr. Azzurri: Casse è il migliore appena fuori dalla top ten, oggi più lontani Paris e Bosca.

Domenica 28 Gennaio 2024

Ha deciso di rimettere subito le cose a posto, d'altronde aveva vinto “solo” un super-g sui quattro disputati in stagione.

Così, Marco Odermatt ha dominato (perchè i distacchi, su un tracciato così corto e tutto sommato semplice per ampi tratti, sono davvero rilevanti) il super-g bis di Garmisch-Partenkirchen, dopo il 2° posto di ieri. E' cambiata la neve, più compatta, e il fenomeno rossocrociato è andato a prendersi la vittoria n° 9 in stagione (sono 33 totali in CdM), con linee tutte sue sulla parte più tecnica della “Kandahar 1”, dove solo Raphael Haaser gli ha tenuto il passo.

L'austriaco è gran secondo, con 3 decimi di distacco, per la terza piazza d'onore dopo quelle ottenute finora solo a Bormio, sempre in super-g (l'ultima quest'anno sulla Stelvio). E al terzo posto c'è un ragazzo con un futuro luminosissimo davanti, quel Franjo Von Allmen già capace di cogliere due noni posti in questa specialità e oggi, finalmente con un buon pettorale (il 17, ieri ha centrato la top ten col 44), ha dimostrato di avere già un livello clamoroso pur trattandosi di un 2001.

Primo podio in carriera, a 61 centesimi dal compagno di squadra che l'ha festeggiato a lungo e con 0”03 di margine su Vincent Kriechmayr, di nuovo amaro ai piedi del podio e che perde altri 50 pt nella graduatoria di specialità rispetto a Odermatt, che a metà febbraio a Kvitfjell potrebbe già chiudere i conti (mancano 2 gare e ha 121 lunghezze sull'ex iridato).

Fuori Sarrazin, che qui non ha trovato fiducia sin da ieri, la quinta prestazione odierna è di un Crawford che, dopo il 25° di ieri, risponde presente chiudendo a 76 centesimi, davanti a Sejersted (ancora 6°), Boisset super 7°, Babinsky e un gran Radamus ottavi ex-aequo a 0”96, Cochran-Siegle (10° a 1”06) e Mattia Casse, che parte col n° 2 ma fa meglio del primo appuntamento di sabato, 11° a 1”08 e primo degli azzurri in graduatoria, visto che Dominik Paris e Guglielmo Bosca non riescono a ripetersi in una condizione di pista abbastanza differente.

L'asso altoatesino sarà 16° a 1”26, “Gugu” 2° ieri oggi paga 1”33 per la 18esima moneta, con punti buoni che arrivano per Giovanni Borsotti, 22°, mentre Innerhofer partito lontano dai 30 per la prima volta dopo tantissimi anni è 25°, due centesimi davanti a Giovanni Franzoni che, seppur col pettorale 58 (penultimo al cancelletto), ritrova 5 punticini e una certa fiducia, già arrivata da qualche buona gara di Coppa Europa dopo il suo bruttissimo infortunio di un anno fa. Fuori, lui che cerca ancora la prima top 30 in CdM, Benjamin Alliod.

Da segnalare il vincitore di gara-1, Nils Allegre, 14esimo dietro alla solita sequenza di svizzeri, con Rogentin 12° e Murisier 13°, anche se in casa rossocrociata c'è la contro prestazione di Loic Meillard, 19° dopo il podio di sabato.

C'è stato anche il saluto di Josef Ferstl, in passerella davanti al pubblico di casa (come Thomas Dressen) dopo aver annunciato in settimana l'addio immediato allo sci, e il circo bianco ora si proietta verso Chamonix con una situazione particolare, visto che sono state cancellate le discese programmate sulla “Verte des Houches” venerdì 2 e sabato 3 febbraio, con il solo slalom nel menu del prossimo week-end maschile, domenica 4.

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SUPER-G MASCHILE – GARMISCH-PARTENKIRCHEN

1° Marco Odermatt in 1'10”13

2° Raphael Haaser + 0”30

3° Franjo Von Allmen + 0”61

4° Vincent Kriechmayr + 0”64

5° James Crawford + 0”76

6° Adrian Smiseth Sejersted + 0”88

7° Arnaud Boisset + 0”92

8° Stefan Babinsky + 0”96

8° River Radamus + 0”96

10° Ryan Cochran-Siegle + 1”06