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Meraviglia Braathen sul Rettenbach: il fenomeno sbanca l'opening, De Aliprandini è solo 10°

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2020 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Meraviglia Braathen sul Rettenbach: il fenomeno sbanca l'opening, De Aliprandini è solo 10°

Il 20enne norvegese incanta, sbaglia ma la porta a casa bruciando Odermatt per 5 centesimi. Luca strappa la top ten, bella rimonta di Borsotti.

Semplicemente meraviglioso. Una fiaba scritta da un pittore qual è Lucas Braathen, un autentico fenomeno definitivamente esploso nel primo gigante di questa Coppa del Mondo 2020/21.

Il classe 2000 norvegese sbanca il Rettenbach, conquistando il primo podio e contemporaneamente il primo successo nel massimo circuito, lui già 6° a Soelden nel 2019 e poi 4° nello slalom di Kitzbuehel; si era capito che questo 20enne di origini brasiliane sarebbe presto arrivato, ma pronosticare un trionfo del genere nel gigante inaugurale era molto difficile.

Una seconda manche pazzesca quella di “Pinheiro”, che ha bruciato di 5 centesimi un altro giovane terribile, un Marco Odermatt autore anch'egli di una grande rimonta dalla settima piazza. E pensare che Braathen, quinto a metà gara a 24 centesimi dal capoclassifica Caviezel, ha commesso un grave errore a fine muro, dopo aver sciato in maniera divina le 15 porte più difficili. Eppure ha reagito e battuto la coppia svizzera, visto che in terza posizione troviamo il buon Gino Caviezel, che si è preso il primo podio in carriera superando per soli 3 centesimi un deluso Alexis Pinturault.

Sono tanti i battuti di giornata, da Kilde deragliato nella prima manche a Kristoffersen e Kranjec, alla fine rispettivamente 5° (il norvegese ex-aequo con Meillard) e 7°, con la top ten completata da Nestvold-Haugen, Favrot e... Luca De Aliprandini (con Ligety fuori sul primo ripido dopo aver perso lo sci sinistro).

L'azzurro, 9° a metà gara e con speranze, distante solo 57 centesimi dalla vetta, ha faticato ancora sul muro della seconda, perdendo una posizione e chiudendo a 1”37 da Braathen, tre decimi davanti ad un Giovanni Borsotti in risalita dalla 22esima piazza e alla fine buon 13° (col 3° tempo di manche). Brennsteiner, 17°, risulterà il migliore austriaco di una nazione ancora in crisi tra le porte larghe, mentre a punti, in casa Italia, vanno anche un gran Manfred Moelgg, 21esimo al rientro e un paio di posizioni davanti a Roberto Nani, che ha lottato con il mal di schiena prendendosi 8 punti utili che torneranno molto utili.

 

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Video : Gigante Sölden: Lucas Braathen vince in rimonta, podio stravolto

GIGANTE MASCHILE – SOELDEN

Lucas Braathen in 2'14”41

Marco Odermatt + 0”05

Gino Caviezel + 0”46

4° Alexis Pinturault + 0”49

5° Loic Meillard + 0”56

5° Henrik Kristoffersen + 0”56

7° Zan Kranjec + 0”77

8° Leif Kristian Nestvold-Haugen + 1”04

9° Thibaut Favrot + 1”21

10° Luca De Aliprandini + 1”37

13° Giovanni Borsotti + 1”67

21° Manfred Moelgg + 2”34

23° Roberto Nani + 2”62

DNQ Daniele Sorio

DNQ Stefano Baruffaldi

DNQ Tommaso Sala

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