Matteo Marsaglia il più veloce nell'ultima prova di Kitzbühel accorciata

Qui il risultato completo e l'analisi della prova!

La parte finale della Streif per preservarne il fondo della neve e il traguardo è stato fissato poco sopra l’Hausbergkante. Il romano di San Sicario ha preceduto per un solo centesimo il francese che era sceso col numero 30 e che ormai sembrava non poter essere più battuto anche se la consistenza del fondo è migliorata col passare dei concorrenti tanto che sono stati molti i numeri alti inseriti nelle prime posizioni. La gara è un’altra cosa ma Marsaglia, terzo nella prova dell’altro ieri, sta finalmente dando qualche segno di vita dopo essere tornato a inizio stagione dall’ennesimo infortunio.

Terzo a 16 centesimi il migliore dei big, l’austriaco Vincent Kriechmayr, quarto col numero 20 lo statunitense Jared Goldberg, quinto col 40 l’austriaco Daniel Danklmaier, sesto il francese Johan Clarey, settimo il canadese Manuel Osborne-Paradis, ottavi ex-aequo il francese Maxence Muzaton e l’austriaco Hannes Reichelt, decimi ex-aequo anch’essi il tedesco Andreas Sander e il norvegese Aksel Lund Svindal, dodicesimo col 56 il canadese Benjamin Thomsen.

Gli altri big: ventiseiesimo e ventisettesimo il norvegese Aleksander Aamodt Kilde e Kjetil Jansrud, ventottesimo il francese Adrien Théaux, trentunesimo lo svizzero Beat Feuz, trentaduesimo l’austriaco Matthias Mayer, trentanovesimo lo svizzero Patrick Küng, quarantunesimo il tedesco Thomas Dressen, non è partito l’austriaco Max Franz. Gli altri azzurri: tredicesimo Dominik Paris, quattordicesimo Peter Fill, sedicesimo Mattia Casse, diciottesimo Werner Heel, quarantacinquesimo Christof Innerhofer, quarantaseiesimo Emanuele Buzzi, non è partito Luca De Aliprandini. Domani, meteo permettendo, la tre giorni sulla Streif comincia col superG.

"Francamente sono abbastanza sorpreso, nella prima giornata si sbatteva molto, le condizioni erano abbastanza difficili, tuttavia ho fatto il mio dovere. Oggi era diverso perchè è nevicato dentro, la pista era più lenta e gli addetti hanno limato un paio di salti - ha detto Marsaglia a fisi.org -. Ho commesso qualche errorino, però sto tornando a divertirmi e soprattutto mi sento abbastanza bene con il ginocchio, un aspetto che mi regala maggiore sicurezza. Settimana scorsa ho preferito rinunciare a Wengen per andare a fare Coppa Europa a Saalbach, dove ho avuto l'opportunità di fare due prove e tre gare e mi è servito per trovare feeling. Fortunatamente il giorno di riposo forzato giovedì mi è servito per non sovraccaricare il ginocchio. Domani si comincia a fare seriamente con in supergigante, le previsioni danno un po' di neve nella notte e poi parto con un pettorale molto alto, vedremo cosa succederà".