Petra Vlhovà:"Ottimo lavoro con Livio Magoni, posso migliorare ancora, sia in Slalom che in Gigante"

La giovane alla sua seconda vera annata in Coppa del Mondo si racconta parlando del suo rapporto, ottimo, con il nuovo allenatore Livio Magoni e dei suoi obiettivi, tagliando corto sui suoi rapporti, forse non idilliaci, con la veterana della squadra Veronika Zuzulova. 

- Il punto sulla preparazione:

“Tanto lavoro su diversi ghiacciai europei dove abbiamo trovato ottime condizioni di neve e di tempo,  ho rinunciato alla trasferta in sud America ma sono soddisfatta del lavoro svolto, sono pronta per Solden. Mi sento più forte, ogni anno miglioro soprattutto grazie al mio preparatore atletico”

- Livio Magoni, da questa primavera è il suo nuovo allenatore, la ventunenne slovacca si è dichiarata entusiasta del fatto.

“Sono felice di aver potuto lavorare con un allenatore come Livio Magoni, che nel recente passato ha portato Tina Maze a vincere la Coppa del Mondo, con lui ho lavorato su molti nuovi aspetti. Magoni ha tanta esperienza e i migliori contatti nell’ambiente, avevo bisogno di un cambiamento e lui ha fatto al caso mio. Mi ha dato grande fiducia cosa che per un’atleta è fondamentale. I miei obiettivi per quest’anno sono salire il più possibile sul podio degli slalom di Coppa del Mondo e stabilizzarmi nel primo sottogruppo della specialità. Non voglio essere ipocrita voglio migliorare molto anche in gigante, Livio è un grande culture della tecnica italiana, la migliore al mondo, e grazie ai suoi consigli, voglio entrare nell’élite anche in questa specialità . Veronika Zuzulova si  sta preparando con la squadra francese, ognuna di noi è giusto che faccia la propria strada.

 - Sulla imminente gara di Solden 

“Ho trascorso cinque giorni a Solden ed ho testato la pista: è molta tosta, puoi fare molto bene o un disastro. Sabato spero di poter entrare nelle trenta al termine della prima manche per poi attaccare deciso nella seconda”.

 - Una riflessione sul calendario:

“Abbiamo veramente un fitto calendario. Dall'Austria ci spostiamo in Finlandia, da lì voliamo direttamente in America. Anche se non sappiamo quali condizioni ci attendono. Non mi lamento però, è il mio lavoro e non vedo l'ora che inizino le gara. Voglio trasformare le fatiche estive in ottimi risultati nella stagione” 

Fonte dell’articolo sport.pravda.sk