Lisa Hoernblad monopolizza i nazionali svedesi di Aare. In gigante vince Hansdotter.

La ventunenne originaria del Norrland ha dettato legge nelle discipline veloci confermando di essere una delle atlete su cui la nazionale giallo-blu potrà fare grande affidamento nelle prossime stagioni. Nella discesa libera che si è disputata su due manche, Lisa ha rifilato la bellezza di 1"32 alla coetanea Lin Ivarsson e 1"45 ad Helena Rapaport. In supergigante invece Hoernblad ha staccato di 24 centesimi Rapaport e di 35 centesimi la giovanissima (classe 1999) Emelie Henning. Il terzo titolo è arrivato nella combinata alpina, il cui successo è stato costruito manco a dirlo nella discesa libera. Hoernblad grazie ad una manche di slalom controllata ha comunque rifilato quasi un secondo e mezzo alla prima delle battute, portandosi a casa il suo quarto alloro nazionale della carriera.

Nello slalom gigante che completava il programma di gare di Aare, il talentino svedese ha chiuso al nono posto dimostrando che col tempo e lavorando duramente potrebbe dire la sua anche in questa specialità. La prova tra le porte larghe è stata vinta da Frida Hansdotter che assieme all'altra veterana della squadra Maria Pietilae-Holmner ha dato vita ad uno splendido duello. Le due ultratrentenni infatti hanno chiuse staccate di appena 26 centesimi con Pietilae-Holmner che compiva nel corso della seconda manche una grossa sbavatura che permetteva alla rivale di recuperare con gli interessi i 56 centesimi di svantaggio che aveva accumulato nel corso della prima discesa. Per Hansdotter arriva così il secondo titolo nazionale in gigante il quinto complessivo della sua lunga carriera.

Per quanto riguarda lo slalom speciale, il titolo era già stato assegnato ad inizio febbraio a Hassela. Nell'occasione si era imposta Emelie Wikstroem su Anna Swenn-Larsson e su Paulina Grassl.