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Lara e Petra, un trono per due. Gut-Behrami: "Gara per gara". Vlhova: "Guardo solo al mio sci"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Lara e Petra, un trono per due. Gut-Behrami: "Gara per gara". Vlhova: "Guardo solo al mio sci"

Prima e seconda nel super-g di Garmisch, davanti a tutte nettamente (ma a ruoli invertiti) anche nella classifica generale di Coppa del Mondo che sembra un affare a due. Entrambe di poche parole, ma nette, nel post gara odierno.

Non aveva mai vinto quattro volte in serie, ma oggi è davvero un giorno speciale per Lara Gut-behrami che, firmando la doppietta nei super-g di Garmisch, è salita a quota 30 successi in Coppa del Mondo, agganciando una certa Janica Kostelic e ritrovandosi solo dieci atlete davanti nella storia. Semplicemente imprendibile per chiunque, anche se oggi Petra Vlhova si è inventata qualcosa di straordinario per finirle sulle code e contenere la sua rimonta nella generale, la cui leadership rimane nelle mani della slovacca (+42 su Lara).

E la terza sfera di cristallo di super-g, dopo quelle del 2014 e 2016, è solo questione di tempo visto che sono 195 le lunghezze di margine su Corinne Suter a due gare dal termine. Il prossimo 9 febbraio a Cortina, nel super-g mondiale sull'Olympia delle Tofane, tutti gli occhi non potranno che essere sulla 29enne di Comano: “Non è mai semplice e non lo è stato neppure oggi – ha commentato Gut-Behrami nell'immediato post gara ai microfoni di Rai Sport – E' bello riuscire ad adattarsi sempre al meglio perchè le condizioni cambiano continuamente, io sto ragionando gara dopo gara e così sarà anche per i Mondiali. Ora staccherò completamente qualche giorno per recuperare".

Vlhova, dal canto suo, ha risposto da campionessa ottenendo il miglior risultato della carriera in un super-g di CdM (sino ad oggi, si trattava del 4° posto di La Thuile nell'ultima gara della scorsa stagione): “Il focus era rimanere concentrata su me stessa, pur sapendo che Lara si trovava in testa – ha commentato l'allieva di Livio Magoni dopo la sua gran prova – So bene che ora è alle mie spalle in classifica, ma io continuo a pensare al mio sci che oggi è stato buono”.

E' salita a quota otto podi senza ancora vincere (quattro piazze d'onore e altrettanti terzi posti) Tamara Tippler, ormai il punto di riferimento di una squadra austriaca di velocità azzoppata dagli infortuni e, tra l'altro, privata oggi di Christine Scheyer che ha accusato un problema al ginocchio, già operato in passato, ma dovrebbe rientrare presto. “L'obiettivo era attaccare e ci sono riuscita abbastanza bene – l'analisi della 29enne del Wunderteam all'ufficio stampa di casa OESV – Ho fatto linee abbondanti, ma sono entrata in modalità combattimento e ho sciato convinta. Il risultato è ottimo”.

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