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Una sontuosa Ashley Wagner si impone nel corto di Skate Canada

Una sontuosa Ashley Wagner si impone nel corto di Skate Canada
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ISU

Figure skating - Skate Canada 2015

Una sontuosa Ashley Wagner si impone nel corto di Skate Canada

La statunitense Ashey Wagner ha dominato il programma corto di Skate Canada ponendo una seria ipoteca sul successo finale.

La ventiquattrenne allenata da Rafael Aratunian ha ricevuto una meritata standing ovation dal pubblico dell'Enmax Centre di Lethbridge, che ha potuto assistere dal vivo ad una prestazione dall'elevato profilo tecnico e artistico. In particolare, il programma coreografato da Shae Lynn Bourne sulle note di "Hip Hip Chin Chin" si è rivelato costruito su misura per valorizzare la maturità interpretativa dell'atleta, che, da par suo, ha palesato la condizione fisica indispensabile per pattinarlo a ritmi sostenuti dal primo all'ultimo secondo. Nell'occasione, Wagner ha eseguito in contemporanea i migliori elementi di salto e le trottole più convincenti della carriera sfondando per la prima volta l'ambita soglia dei settanta punti. La campionessa nazionale in carica, autrice di una pregevole combinazione triplo flip/triplo toeloop, è stata di gran lunga la migliore su ciascuna voce delle componenti del programma, ma, per quanto visto in pista, avrebbe potuto ambire anche a qualcosa in più rispetto al 33.66 finale. In termini di femminilità e sensualità, oggi non ha avuto rivali.

A sorpresa, la debuttante giapponese Yuka Nagai si è issata in seconda posizione dimostrandosi l'unica in grado di tenere testa alla vincitrice sul versante tecnico.  La sedicenne di Tokyo, staccata di sette punti dalla vetta, ha completato un'ottima combinazione triplo lutz/triplo toeloop e si è distinta anche per la qualità di passi e trottole. L'unica piccola sbavatura ha riguardato il triplo rittberger, preceduto da un passo piuttosto distante dal salto.

La più navigata connazionale Kanako Murakami ha conquistato la terza posizione, nonostante un axel semplice e la combinazione triplo toeloop/triplo toeloop sia stata giudicata sotto ruotata sul secondo salto. L'allieva di Machiko Yamada è stata però enciclopedica sulla sequenza di passi ed ha eseguito un buon triplo flip oltre a trottole di qualità contenendo il distacco da Nagai in meno di quattro punti.

L'attesa padrona di casa Kaetlyn Osmond, archiviata una partenza con il botto caratterizzata dall'esecuzione della combinazione triplo flip/triplo toeloop e del triplo lutz preceduto dal passo, è caduta rovinosamente sull'atterraggio dell'ingresso in salto del fliyng camel perdendo l'elemento e dando anche l'impressione di avere accusato il colpo sia fisicamente che psicologicamente. A seguire, è, infatti, arrivata anche una caduta su un doppio axel. La diciannovenne di stanza ad Edmonton è, comunque, riuscita a salvare la quarta posizione aiutata da uno dei programmi in assoluto meglio costruiti e più ricchi di passaggi di transizione.

La russa Elizaveta Tuktamysheva si è dovuta accontentare del settimo posto, penalizzata da una giornata incolore sugli elementi di salto. La campionessa mondiale, dopo avere rinunciato al triplo axel per eseguire un meno dispendioso doppio axel, ha mancato l'appuntamento con il triplo lutz, completando due sole rotazioni, ed ha pasticciato sull'atterraggio di entrambi i salti della combinazione triplo toeloop/triplo toeloop. Al di là dei problemi tecnici, il programma è parso lontano dalla sua configurazione definitiva e ancora da rifinire e arricchire in diverse parti.

Il novero delle deluse comprende anche la statunitense Polina Edmunds, quinta per via di qualche salto sotto ruotato di troppo, senza dimenticare un'approssimativa costruzione della trottola combinata e un'esecuzione errata dal flying camel, la russa Alena Leonova, decima per via delle cadute al termine della combinazione triplo toeloop/triplo toeloop e del triplo flip degradato al doppio dal pannello, e la quindicenne kazaka Elizabet Turzynbaeva, lontana dalla quadratura del cerchio sui salti puntati e rimasta senza combinazione.


CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO FEMMINILE

1) USA - Ashley WAGNER
70.73 (37.07|33.66)  PB
2) JPN - Yuka NAGAI
63.35 (35.80|27.55)  PB
3) JPN - Kanako MURAKAMI    
59.79 (29.56|30.23)    
4) CAN - Kaetlyn OSMOND
59.21 (32.07|29.14) - 2.00    
5) USA - Polina EDMUNDS    
56.85 (26.92|29.93)    
6) SWE - Joshi HELGESSON
56.26 (28.95|27.31)
7) RUS - Elizaveta TUKTAMYSHEVA
55.37 (24.31|31.06)    
8) CAN - Gabrielle DALEMAN    
54.13 (26.71|27.42)    
9) CAN - Veronik MALLET
52.17 (27.66|24.51)
10) RUS - Alena LEONOVA
52.08 (25.87|29.21) - 3.00
11) SWE - Isabelle OLSSON
50.23 (25.73|24.50)    
12) KAZ - Elizabet TURSYNBAEVA
49.84 (24.93|25.91) - 1.00

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