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Elena Radionova si impone a Skate America regolando Elizaveta Tuktamysheva

Elena Radionova si impone a Skate America regolando Elizaveta Tuktamysheva
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Getty Images

Figure skating - Skate America 2014

Elena Radionova si impone a Skate America regolando Elizaveta Tuktamysheva

Skate America, tappa inaugurale della ventesima edizione del Grand Prix di pattinaggio di figura, si è concluso con il successo di Elena Radionova nella competizione femminile.

La quindicenne moscovita è riuscita a ribaltare il risultato del programma corto scavalcando la connazionale Elizaveta Tuktamysheva, finora imbattuta in stagione

Per la Russia è arrivata la tredicesima doppietta della storia, ma solo la seconda negli ultimi dieci anni dopo quella griffata Pogorilaya/Sotnikova della passata stagione (Cup of China).

Radionova, pur non essendosi espressa sui livelli di eccellenza del Japan Trophy di inizio ottobre, ha completato nel segmento più lungo di gara due doppi axel e sette salti tripli, compresi due lutz atterrati con qualche patema di troppo. L’allieva di Inna Goncharenko ha fatto segnare di gran lunga il migliore punteggio tecnico palesando sicurezza su passi e trottole, che hanno meritato il livello più alto a disposizione. Nell’occasione, oltre al primo successo in carriera nel Grand Prix, ha anche ottenuto il nuovo primato personale nonchè la migliore prestazione stagionale in assoluto.

Tuktamysheva, dopo quasi due anni di assenza, è tornata a fare capolino sul podio in una tappa di Grand Prix, ma si è dovuta accontentare del posto d’onore per via della “sconfitta nella battaglia dei tripli”. La diciassettenne allenata da Alexei Mishin ha, infatti, completato due doppi axel e cinque salti tripli, compresi due eccellenti lutz, pagando dazio rispetto a Radionova per via di un salchow completato doppio anziché triplo e a causa della combinazione triplo toeloop/doppio toeloop che, secondo i piani della vigilia, si sarebbe dovuta concludere con un triplo toeloop. Il risultato di Tuktamysheva resta comunque più che positivo anche considerando che giunge al termine di un autentico tour de force che l’ha vista impegnata in ben cinque gare nelle ultime sei settimane.

L’attesa statunitense Gracie Gold è stata nettamente surclassata dalle avversarie russe, ma, tenuta a galla dal punteggio più alto sulle componenti del programma, è riuscita comunque a salire sul podio. Nel programma libero, archiviato un discreto inizio, impreziosito da un’ottima combinazione triplo lutz/triplo toeloop, è calata vistosamente nella seconda metà della musica salvando con i denti l’atterraggio del secondo triplo lutz e del secondo doppio axel e vedendosi annullare una combinazione doppio salchow/doppio toeloop/doppio toeloop per avere commesso l’ingenuità di eseguire tre doppi toeloop nel corso del programma. A conti fatti, la campionessa nazionale a stelle e strisce ha completato due doppi axel e cinque salti tripli, cui ha aggiunto trottole e passi di buona qualità.

Gold ha preceduto la ventunenne connazionale Samantha Cesario, che ha completato un doppio axel e sette salti tripli, compreso un salchow sotto ruotato, ma ha nuovamente perso punti pesantissimi per via dell’approssimazione su tutti gli elementi di trottola.

In quinta posizione, si è attestata l’emergente coreana So Youn Park, capace di eseguire al meglio due doppi axel e sei salti tripli, compresa una combinazione triplo salchow/triplo toeloop di ottima fattura. Nonostante il rammarico per una rovinosa caduta su un triplo rittberger degradato a doppio, la diciassettenne di Seoul ha fatto segnare il secondo punteggio tecnico di giornata. Tuttavia, per effettuare il salto di qualità, dovrà ora arricchire il programma di qualche passaggio di transizione in più e soprattutto dovrà palesare una maggiore personalità sul ghiaccio.

Le altre iscritte alla tappa, decisamente staccate dalle prime cinque classificate, hanno terminato la gara racchiuse in un fazzoletto di una decina di punti. Il gruppo delle outsider è stato regolato in rimonta dalla statunitense Mirai Nagasu, che, malgrado una lunga serie di salti sotto ruotati, ha avuto la meglio per pochi decimi sulla georgiana Elene Gedevanishvili e sulla giapponese Haruka Imai. A seguire, si è piazzata la deludente francese Maè Berenice Meitè, che ha regolato l’australiana Brooklee Han, autrice del nuovo primato nazionale, e l’ucraina Natalia Popova.

CLASSIFICA FINALE

01) (RUS) - Elena RADIONOVA  (video)   
195.47 (2|1) PB, SR
02) (RUS) - Elizaveta TUKTAMYSHEVA (video)      
189.62 (1|2)
03) (USA) - Gracie GOLD (video)      
179.38 (3|3)
04) (USA) - Samantha CESARIO (video)      
174.58 (4|4) PB
05) (KOR) - So Youn PARK (video)      
170.43 (5|5) SB
06) (USA) - Mirai NAGASU (video)      
158.21 (10|6)
07) (GEO) - Elene GEDEVANISHVILI (video)      
158.10 (6|9) SB
08) (JPN) - Haruka IMAI (video)      
157.97 (8|7) SB
09) (FRA) - Mae Berenice MEITE (video)       
152.71 (7|10) SB
10) (AUS) - Brooklee HAN (video)      
150.37 (11|8) NR
11) (UKR) - Natalia POPOVA (video)      
148.15 (9|11)

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Elizaveta TUKTAMYSHEVA - Skate America 2014 - free program

Tanya Suhorukova, Domenica 26 Ottobre 2014

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