Alexia Runggaldier: "Un premio dopo tanti anni di sacrifici". Dahlmeier: "Vincere ad Anterselva è un sogno"

Laura Dahlmeier: “Oggi un sogno è diventato realtà, è fantastico essere riuscita a vincere per la prima volta qui ad Anterselva. È stata una gara difficilissima, non solo per me, ma penso anche per tutte le altre. Soprattutto il tiro è stato davvero insidioso. È stato molto importante non avere fretta all’ultimo poligono e aspettare il momento giusto per sparare. Direi che ha funzionato. Ogni gara fa storia a sé e, anche se per molti sono sempre la favorita, ho bisogno di essere sempre precisissima per salire sul podio”.

Anais Chevalier: “Sugli sci mi sentivo molto bene ed erano veramente velocissimi. Credo mi abbiano aiutata ad arrivare sempre molto lucida al poligono, dove le condizioni erano sempre complicate. Sono contenta di aver sbagliato solo un volta. Siamo una squadra molto forte e sono felice di essere arrivata seconda, anche se domani i valori potrebbero cambiare”.

Alexia Runggaldier: “Sono felicissima. Penso che arrivare al terzo posto sulla pista di casa sia la soddisfazione più grande che un'atleta possa raggiungere. Stamattina ero un po’ nervosa, ma volevo a tutti i costi fare una bella gara. Il mio obiettivo era quello di qualificarmi per la mass start di sabato. Quando ho visto che potevo arrivare terza ho solo pensato di finire davanti a Dorin Habert. Sono veramente emozionata, ho pianto anche lacrime di gioia al traguardo ma credo si tratti di una reazione positiva. Dopo tanti anni di sacrifici sono stata premiata, è un riconoscimento che voglio condividere con le mie compagne di squadra e lo staff tecnico che ci mette sempre nelle condizioni di gareggiare al meglio. Il poligono è sempre stato il mio forte, oggi serviva più che mai sparare bene per essere competitive, adesso affronterò le prossime due gare con ben altro spirito, anche perchè in questi giorni le sensazioni non erano certamente molto buone, visto che avevo faticato a trovare il giusto ritmo al tiro".

Dorothea Wierer: "Ho fatto quello che potevo in una giornata dove non mi sentivo al meglio fisicamente, ho avuto qualche problema allo stomaco. Correre in casa ti mette addosso sempre un pizzico di pressione, tuttavia dobbiamo guardare con fiducia alle prossime gare e prendere quello di buono che questa gara mi ha regalato, magari partendo dalla prestazione sugli sci".

Federica Sanfilippo: "C'era un vento instabile che rendeva veramente difficile il tiro, peccato perchè ci tenevo a fare bene in queste gare. Mi resta la staffetta, avrò ancora maggiore rabbia".

Lisa Vittozzi: "Sono partita subito male con due errori, non mi sono più ripresa e alla fine ho perduto fiducia".


Darya Domracheva: "La gara di oggi ha dimostrato che sono sulla strada giusta. Chiaramente devo sparare meglio in piedi, ma cerco di guardare al positivo. Oggi il fondo e il tiro a terra sono stati ottimi"