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Estoul, revisione seggiovia e potenziamento innevamento artificiale tra le priorità

ESTOUL, REVISIONE SEGGIOVIA E POTENZIAMENTO INNEVAMENTO ARTIFICIALE TRA LE PRIORITA’
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Estoul, revisione seggiovia e potenziamento innevamento artificiale tra le priorità

Revisione della seggiovia Champeille-Litteran e potenziamento dell’impianto di innevamento artificiale. Sono questi i due punti essenziali per garantire la sopravvivenza del comprensorio minore di Estoul, strategico per il turismo invernale di Brusson.

La prima scadrà l’anno prossimo e Monterosa SpA ha già presentato, a settembre 2023, la domanda per la revisione, che avverrà nell’estate 2024. Anche il consiglio comunale ha votato all’unanimità a favore, ufficializzando il parere positivo espresso dalla popolazione negli incontri avvenuti alla fine della scorsa stagione invernale. “Ci sono già stati diversi sopralluoghi per capire le competenze che occorrono”, precisa Franco Torretta, ingegnere di Monterosa Ski. “Il costruttore dell’impianto è fallito. Per cui ci sono difficoltà tecniche nel progettare il nuovo. La seggiovia è molto vecchia, ha tanti pali e veicoli, e un tempo di tragitto molto lungo. Sarà una revisione invasiva, con parti da aggiornare tecnicamente”.

Anche a Brusson, come negli altri comuni che ospitano stazioni sciistiche piccole, ci sono accordi di cooperazione che individuano aree di investimento per mantenere in vita il comprensorio. In questo caso ci si è concentrati sulla necessità di sviluppo dell’impianto di innevamento, poiché a quote basse c’è sempre meno neve naturale. L’attuale impianto di Estoul utilizza l’acqua del consorzio di miglioramento fondiario, ovvero del canale irriguo Ru Dialey, che passa vicino al lago Litteran nel vallone del Rifugio Arp e che Monterosa ha in sub-concessione per l’innevamento. Questa derivazione del torrente Messuere fornisce, durante l’autunno-inverno, poca acqua, circa 70 metri cubi all’ora, un po’ pompata e un po’ in caduta lungo le piste servite dalle seggiovie Estoul-Palasinaz e Champeille-Litteran. “Occorre molto tempo, perché l’acqua è scarsa e le attuali tubazioni sono vecchie ed evidenziano ogni anno parecchie rotture. L’impianto è piccolo e ha criticità strutturali”, commenta Torretta. “L’obiettivo è aumentare la potenza e la portata istantanea per sfruttare al meglio le ore di freddo di novembre e dicembre. Per questo, nel nuovo impianto prevediamo una vasca interrata d’accumulo per l’acqua che deriva dal Ru, per estrarne più di quella che entra, da 70 a 160 metri cubi. In questo nuovo bacino da 3.000 metri cubi entreranno con continuità 70 metri cubi all’ora e, in qualche notte più fredda, 160 metri cubi. Quello che oggi viene innevato in 1.300 ore, domani potrebbe essere innevato in 220 ore. Se normalmente un impianto d’innevamento funziona dalle 17 alle 8, si passerebbe dai circa 100 giorni attuali ai 20 giorni futuri. Anche le tubazioni andranno sostituite su tutte le piste, inclusa la seggiovia Champeille-Litteran, fino alla stazione intermedia. L’obiettivo è rendere operative alcune piste già a metà dicembre, per concludere il lavoro a metà gennaio”. La spesa complessiva ammonta a 2,7 milioni di euro, per cui Monterosa ha chiesto un contributo regionale. Negli accordi di cooperazione le due parti, Monterosa e Comune, si impegnano a condividere le spese per il progetto di fattibilità tecnico-economica che sarà concluso il 30 settembre 2024. Solo dopo seguirà il progetto esecutivo. Si prevedono due lotti di lavori, nel 2024 e nel 2025. Avere il progetto prima del finanziamento consente di poter anticipare le opere, che si concluderanno in tempo per la stagione 2024-25.

Come si legge nell’ultimo bilancio approvato da Monterosa SpA, i ricavi da biglietteria lordi della società ammontano a 18,348 milioni di euro, di cui 91,84% attribuibili al comprensorio tre valli, 1,67% a Estoul, 1,84% a Gressoney-Saint-Jean, 2% a Champorcher e 2,64% ad Antagnod. A Estoul nella stagione estiva 2022, nei fine settimana di luglio e ininterrottamente dal 30 luglio al 4 settembre, ci sono stati 45 giorni di apertura, 3.348 primi ingressi versus i 2.991 del 2021; i proventi lordi sono stati 30.246 euro (25.196 euro nell’estate 2021). I primi ingressi nella stagione invernale sono stati 24.503 nel 2022 (erano 23.754 nel 2021). Le scarse precipitazioni e le temperature non idonee alla produzione di neve artificiale hanno penalizzato i piccoli comprensori e non hanno consentito, a Estoul, l’apertura della seggiovia Champeille-Litteran.

 

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