L’anticiclone africano, dominatore assoluto della scena metereologica italiana da Maggio a Ottobre inoltrato, cederà finalmente il passo ad una saccatura fredda. Una perturbazione atlantica raggiungerà giovedì il Nord Italia, portando nevicate sulle Alpi. Venerdì primi fiocchi anche sull'Appennino.
Mercoledì 2 Novembre 2022
PREVISIONI ALPI E APPENNINI PER GIOVEDI'
Nel corso di giovedì una perturbazione di origine atlantica raggiungerà il Nord Italia a partire dalle regioni di Nordovest e determinerà il ritorno della neve sulle Alpi occidentali a quote inizialmente superiori ai 2000m. Entro sera si estenderà all'arco alpino orientale e nella giornata di venerdì sarà seguita da aria più fredda in afflusso dalle alte latitudini europee che innescherà un abbassamento delle temperature e della quota neve sulle zone alpine, anche al di sotto dei 1500m, seppur con fenomeni che tenderanno ad attenuarsi. L'aria fredda affluirà fin verso l'Appennino centro-settentrionale venerdì e i fiocchi faranno la loro prima comparsa sotto i 2000m.
Nel corso della giornata i primi fiocchi faranno la loro comparsa sulle Alpi piemontesi e in Valle d'Aosta oltre i 2000/2200m, estendendosi estro sera ai rilievi lombardi e in forma più debole alle Alpi orientali. Fiocchi attesi dunque in località alpine come Sestriere e nella notte anche a Cervinia, pur senza accumuli rilevanti, mentre oltre i 2500m il manto fresco potrebbe raggiungere anche i 40cm di spessore.
PREVISIONI ALPI E APPENNINI PER VENERDI'
Si attenueranno le nevicate sulle Alpi occidentali, a parte un po' di nevischio ventato sui confini franco-svizzeri con limite pioggia-neve in calo fino a 1200m. Il fronte si concentrerà invece su Alpi lombarde ed orientali con fenomeni anche intensi e a tratti temporaleschi e la quota neve che si abbasserà fin verso i 1300/1500m. Qualche centimetro di neve rivestirà località come Livigno, una decina di centimetri a 2200m, mentre al Passo dello Stelvio potranno depositarsi anche 30cm di neve fresca.
La perturbazione coinvolgerà anche l'Appennino, dove inizialmente i fenomeni saranno in forma piovosa. Col passare delle ore l'afflusso freddo dai quadranti settentrionali favorirà l'abbassamento della quota neve sul settore tosco-emiliano fino a 1600m circa. Sul Monte Cimone la giornata potrebbe concludersi con un'interessante imbiancata caratterizzata da circa 5cm di neve fresca. Fiocchi anche sull'Appennino centrale tra Lazio e Abruzzo, in abbassamento a 1800m circa a fine giornata.
La stagione 2023/2024 è la stagione della consacrazione di Rossignol Forza e sulle piste da sci di tutte le Alpi la febbre del Carving è a livelli altissimi, coinvolgendo non solo gli atleti o i professionisti della neve, ma tutti gli sciatori! Ognuno con il suo livello, ognuno con la sua sciata ed ognuno con il suo angolo di piega!
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