Stoeckli, il test degli sci di punta del mercato 2011/2012

È proprio quest'ultimo modello ad impressionare tutti i tester. Donne e uomini, maestri ed ex atleti si innamorano dopo tre curve del modello pensato come via di mezzo tra slalom e gigante.
Lo sci infatti risulta essere stabile grazie alla struttura sandwich ma al tempo stesso gestibile tanto dall'agonista quanto dallo sciatore in evoluzione. La versatilità di questo race carver è comune ad altri modelli di altre case, ma lo Stöckli fa tutto questo, regalando una soddisfazione maggiore allo sciatore grazie alla precisione maggiore e alla facilità di condurre, anche con un minimo impulso.
In particolare lo si è apprezzato nelle curve di medio raggio, variando spesso l'andatura, come può capitare in una tipica giornata affollata sulle piste: stabilità, precisione e facilità di conduzione.
L'inversione infatti risulta essere velocissima, quasi telepatica e a fronte di una così semplice impostazione di curva si rimane sorpresi dalla stabilità offerta dallo sci, lungo solo 170cm.
La misura 163cm può essere adatta al pubblico femminile, ma in questo caso il livello della sciatrice deve essere leggermente superiore a quanto richiesto per gli uomini: la struttura infatti non è leggerissima.

Le condizioni di innevamento del Plateau Rosà anche in questa occasione hanno permesso di provare gli sci in situazioni invernali, con neve compatta al mattino, ottimamente battuta. Col passare delle ore, complice il sole splendente di inizio agosto, la neve si è via via trasformata in neve primaverile, con temperature al di sopra dello zero.

La situazione meterologica è stata ottima per testare anche il medio gamma di Stöckli, con i CX e SX, entrambi con centro più largo del GS, SL e SC e pensati come giganti e slalom addolciti.
Rispetto ai fratelli di alta gamma questi modelli perdono qualcosa in reattività, il centro di larghezza superiore a 70mm si fa sentire più del dovuto, facendo rimpiangere la facilità di impostazione della curva comune ai modelli precedenti.
Di contro tutti i tester hanno rilevato come questi due modelli possano essere ottimi come sci tuttofare, per progredire nella tecnica, per insegnare 8 ore al giorno o per portare a spasso tra i passi innevati tutta la famiglia.

Le grafiche risultano alla maggior parte dei testatori sobrie e piacevoli, destinate a non passare di moda in fretta e essere apprezzate anche nel lungo periodo. Inoltre, per politica commerciale, le grafiche vengono rinnovate ogni due anni, così facendo lo sci non si deprezza già a gennaio con la presentazione del nuovo modello.