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Patrick Pigneter in esclusiva: "Sono pronto a battere ogni record"

Patrick Pigneter in esclusiva: 'Sono pronto a battere ogni record'
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Patrick Pigneter in esclusiva: "Sono pronto a battere ogni record"

L'azzurro, stella indiscussa dello slittino su pista naturale, di ritorno dai campionati europei di slitta a rotelle, si è confidato in esclusiva con noi di Neve Italia, raccontandoci il suo cammino di preparazione in vista della prossima stagione agonistica.

Patrick Pigneter è un nome poco noto ai più, ma come sovente accade nel nostro paese, i grandi talenti dei cosidetti sport minori seppur capaci di dominare in lungo e in largo nella propria disciplina, tendono a rimanere ai margini della cronaca sportiva. Il ventiseienne altoatesino, originario di Völs am Schlern/Fiè allo Sciliar, è infatti destinato a diventare il più grande interprete della storia dello slittino su pista naturale.

Inoltre Patrick, grazie alle 56 vittorie conquistate in Coppa del Mondo è il secondo atleta italiano più vittorioso nella storia degli sport invernali, staccato di una sola lunghezza da Armin Zoeggeler, ma davanti ad un monumento dello sport come Alberto Tomba fermo a quota 50.

Pigneter che nel suo incredibile palmares vanta già 13 Coppe del Mondo (8 nel singolo e 5 nel doppio in compagnia di Florian Clara), non si accontenta, ed è deciso a dare il massimo anche nelle prossime stagioni: "Il mio obiettivo primario è quello di continuare a vincere, ma soprattutto è mia intenzione battere il record di medaglie d'oro mondiali, unico primato che ancora non mi appartiene".

L'altoatesino ci tiene molto ad arrivare in forma al primo appuntamento stagionale: "Come ogni anno ho iniziato la preparazione lo scorso maggio. I primi allenamenti li ho condotti in solitaria, lavorando prevalentemente sulla resistenza fisica andando spesso in bicicletta e macinando chilometri correndo a piedi. Successivamente accanto alle sedute di fondo ho iniziato a prepararmi in palestra eseguendo esercizi di potenziamento muscolare".

Nell'ultimo mese si sono tenuti i primi ritiri di squadra, dove gli azzurri hanno iniziato a lavorare anche livello di tecnica, "A fine agosto", ha proseguito Pigneter, "accanto agli esercizi fisici abbiamo inserito allenamenti tecnici. Sul pistino di Maranza/Meransen, ad esempio, abbiamo condotto delle sedute specifiche sul fondamentale della spinta con ottimi risultati. Inoltre, abbiamo utilizzato parecchio lo slittino a rotelle che ci ha consentito di riprendere il feeling con la velocità."

Proprio sullo slittino a rotelle si è disputato il primo importante avvenimento stagionale. Lo scorso weekend, Pigneter in compagnia degli altri azzurri Alex Gruber, Florian Clara e Matteo Clara, ha preso parte ad una due giorni svizzera di gare internazionali sfociata con la disputa, nella giornata di domenica, dei primi Campionati Europei.

A Grindelwald, ai piedi dell'imponente e suggestivo Eiger, gli italiani, grandissimi interpreti delle strade ghiacciate, sul fondo catramato sono stati letteralmente surclassati dalla concorrenza austriaca. L'Austria, ha infatti piazzato ben sette atleti nelle prime sette posizioni, relegando ad un inconsueto ottavo posto Patrick Pigneter, mentre i due Clara e Gruber sono sprofondati fuori dalla top ten.

Patrick ai nostri microfoni ha comunque voluto tranquillizare i tifosi spiegando: "Non è per nulla sorprendente vedere gli austriaci andare così forte con lo slittino a rotelle. Noi ci siamo iscritti alla gara con l'unico obiettivo di allenarci per la prossima stagione mentre loro sono dei veri specialisti di questa disciplina, tant'è che disputano un vero e proprio campionato. Sul fondo ghiacciato le cose cambiano radicalmente e molti di questi atleti d'inverno sono nettamente alle nostre spalle".

Come tutti gli sportivi di alto livello, Pigneter sogna un giorno di poter indossare la divisa azzurra ai Giochi Olimpici. Nell'ultimo anno la Federazione Internazionale (FIL) ha iniziato ha redigere un regolamento atto ad incentivare la partecipazione alle gare di slittino su pista naturale di un numero maggiore di atleti in rappresentanza di molte nazioni. L'obiettivo è quello di inserire tale disciplina all'interno del programma olimpico a partire dalle Olimpiadi del 2018.

Patrick loda questa iniziativa della FIL, "Credo che la Federazione abbia fatto bene ad introdurre questo nuovo sistema di partecipazione, perchè il livello delle competizioni non si è per nulla abbassato e inoltre nella passata stagione abbiamo assistito ad un sostanziale incremento degli atleti iscritti alle competizioni. Certo da qui a dire che andremo alle Olimpiadi è piuttosto prematuro, però finalmente si stà muovendo qualcosa".

La nazionale azzurra,  da qui ad inizio stagione proseguirà il suo cammino di preparazione con sedute di allenamento in palestra alternate da discese su slitta a rotelle e da esercizi di spinta che in alcune occasioni si terranno all'interno di alcuni palaghiacci.

Patrick Pigneter, tuttavia non vede l'ora che arrivi metà novembre quando solitamente iniziano le prime nevicate, "Non sto nella pelle. Ho una voglia matta di scendere a tutta velocità lungo una strada ghiacciata. Mi sento molto carico per la prossima stagione dove punto a riconfermarmi al vertice sia nello slittino singolo che nel doppio".

In bocca al lupo grande campione!

 

 

 

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