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Martins e Tomass Dukurs regalano alla Lettonia la seconda doppietta consecutiva. Azzurri nelle retrovie

Martins e Tomass Dukurs regalano alla Lettonia la seconda doppietta consecutiva. Azzurri nelle retrovie
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SkeletonSkeleton - Sankt Moritz

Martins e Tomass Dukurs regalano alla Lettonia la seconda doppietta consecutiva. Azzurri nelle retrovie

Sulla storica pista di Sankt Moritz quest'oggi è andato in scena il quinto appuntamento della Coppa del Mondo di skeleton.

A dominare la scena per la seconda gara consecutiva sono stati i fratelli Dukurs. I lettoni nel corso della gara si sono avvicendati al vertice della classifica annientando la concorrenza soprattutto nella manche finale. A vincere è stato il più giovane dei due Dukurs, Martins, il grande favorito della vigilia, che sulla pista che nella passata stagione gli ha negato il terzo titolo iridato della carriera, si è prontamente riscattato.

Il fuoriclasse di Riga, secondo al termine della prima run è stato autore di una straordinaria discesa conclusiva  che gli ha consentito di recuperare i quattrordici centesimi che lo separavano dal fratello Tomass e di conquistare il terzo successo stagionale. Dukurs ha fatto la differenza nel tratto conclusivo dell'Olympia Bob Run, disegnando linee perfette e dimostrandosi ancora una volta nettamente superiore agli altri partecipanti.

La festa in casa Dukurs è stata completata dall'ottima performance di Tomass che è stato l'unico atleta in grado di superare il fratello nella prima discesa e l'unico a contenere il distacco finale in termini ragionevoli. Il maggiore dei Dukurs ha infatti chiuso al secondo posto con 26 centesimi di ritardo dal vincitore. 

Continua il "magic moment" dell'americano Matthew Antoine. Lo statunitense vincitore della gara di Lake Placid ha colto il terzo podio stagionale confermandosi tra i big della disciplina ed inserendosi prepotentemente nella lista dei papabili per una medaglia olimpica a Sochi.

Ai piedi del podio si è piazzato il leader della classifica generale Alexander Tretiakov. Il russo, quest'oggi si è dovuto inchinare di fronte alla supremazia della coppia lettone, ma soprattutto ha dimostato ancora una volta di essere un fuoriclasse della spinta ma non un grandissimo pilota dato che nel tratto guidato è stato nettamente battuto anche dall'americano Antoine.  

In casa americana buona prova per Kyle Tress che ha completato la top five, precedendo nell'ordine Fairbain, Brombley e Kroeckel. Quest'ultimo è stato il migliore di una sempre più deludente Germania. La compagine tedesca gara dopo gara continua a recitare un ruolo di comprimaria nel panorama dello skeleton mondiale, e l'ottavo posto di Kroeckel il decimo di Rommel e il dodicesimo di Grotheer sono il chiaro segnale di una squadra in evidente difficoltà.

Tra le sorprese di giornata vanno segnalate le buone prestazioni del giapponese Yuki Sasahara quindicesimo, dello spagnolo Ander Mirambell sedicesimo e del greco Alexandros Kefalas diciottesimo.

Gara da dimenticare per Sergei Chudinov che lo scorso anno su questa pista aveva colto un incredibile bronzo iridato. Il russo quest'oggi non è mai stato in corsa per un piazzamento ai piani alti della classifica chiudendo solamente in ventesima posizione. Peggio di lui hanno fatto il britannico Parsons ventunesimo, l'americano John Daly ventireesimo e il campione olimpico Jon Montgomery che al debutto stagionale nel massimo circuito dello skeleton, ha terminato il ventinovesima ed ultima posizione. Un risultato quest'ultimo che affievolisce le sue già poche possibilità di poter prendere il via ai prossimi Giochi Olimpici di Sochi

Prova sottotono anche per i due azzurri al via. Il giovane Mattia Gaspari alla seconda gara di Coppa del Mondo della carriera si è piazzato al ventiseiesimo posto, mentre l'italo-canadese Cecchini è giunto ventottesimo. Entrambi gli italiani non si sono qualificati per la manche conclusiva.

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